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tmw / napoli / Le Interviste
Conte tira in ballo medici e fisioterapisti, Piccari: “Frasi da evitare! Mi cadono le braccia…”TUTTO mercato WEB
Oggi alle 21:10Le Interviste
di Francesco Carbone
per Tuttonapoli.net

Conte tira in ballo medici e fisioterapisti, Piccari: “Frasi da evitare! Mi cadono le braccia…”

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Piccari, giornalista direttore di Tmw Radio. Di seguito, un estratto dell'intervista. 

Conte ha affermato che il club deve crescere anche dal punto di vista sanitario e fisioterapico. È questa la causa degli infortuni? “Mi sembra abbia scaricato il barile dei tanti infortuni dal suo staff tecnico su quello medico del Napoli, e quando sento queste cose, mi cascano le braccia. Se c’è qualcosa che non va, si discute all’interno dello spogliatoio: con il presidente, con i responsabili, non davanti alle telecamere. E poi, permettimi di dirlo: il Napoli è cresciuto tantissimo negli anni di presidenza De Laurentiis. È stabilmente in Champions League, e non mi sembra che ci sia arrivato grazie a Conte, ma anche prima del suo approdo. Anzi. Il Napoli è una delle squadre più competitive d’Italia, si è messo al livello delle milanesi, e in alcuni anni le ha anche superate. Quindi basta con questa retorica: il club funziona, eccome se funziona. Mi sembra però che Conte sia stato molto bravo a portare dalla sua parte il tifoso, che non riesce più a vedere i limiti di questa squadra, e che ormai è come ipnotizzato dalle sue parole: io non sto dicendo che Conte non sia un bravo allenatore, attenzione.

Lui può far lottare il Napoli per lo scudetto fino all’ultimo, ne sono convinto. Però deve fare uno step in Europa. Lo dico da anni, e i numeri lo confermano: in Europa ha sempre avuto difficoltà, anche con squadre forti. Questo non lo si può negare. Per carità, in campionato è un maratoneta, costruisce nel lungo periodo, e su questo è fortissimo. Ma se mi chiedi se mi piace il suo calcio, ti rispondo: così così. Non mi fa impazzire. Io ho visto un Napoli giocare in modo diverso, più bello. E non solo con Sarri, ma con diversi allenatori, abbiamo sempre visto una certa qualità. E se oggi il tifoso napoletano ha il palato fine, non è un difetto, è una conseguenza naturale. Quindi se si chiede qualcosa in più, è legittimo. Il messaggio è chiaro: non facciamo passare l’idea che il Napoli stia naufragando in Champions per colpa del destino o dei ‘nemici’. La verità è che questa squadra, oggi, ha dei limiti evidenti. E la storia recente del Napoli non dice questo, dice ben altro”.