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tmw / napoli / Le Interviste
L’editoriale di Chiariello: “Il Napoli c’è! Tre annotazioni dopo lo scossone di Conte”
Oggi alle 09:20Le Interviste
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

L’editoriale di Chiariello: “Il Napoli c’è! Tre annotazioni dopo lo scossone di Conte”

Nel corso di 'Campania Sport' su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha commentato a caldo la vittoria del Napoli contro l'Atalanta nel suo editoriale: "Se una nota bibita, che tra l'altro è una multinazionale che possiede due società di primaria importanza europea: Salisburgo e Lipsia, produce una pubblicità che dice ti mette le ali, non so se Neres o Nang abbiano fatto uso questa sera o si è stato Conte a pensare che era il caso di mettere le ali. Il Napoli è sulle ali, vola sulle ali, ritrova le ali. Noa Lang alla seconda volta da titolare, Neres soltanto alla quinta volta su 16 partite, mai insieme dal primo minuto. Sarà un caso, sarà una coincidenza, sarà quello che voi volete pensare o vogliate pensare, fatto sta che da gennaio scorso e da almeno 8 mesi un'ala del Napoli non segnava un gol. Dall'anno scorso Neres. Neres fa addirittura doppietta, una doppietta di bellezza estrema in due modi diversi. In fuga solitaria sul lancio splendido di Hojlund, che si è mosso molto bene nel primo tempo al servizio dei compagni, e di piatto a giro con la postura del corpo verso il paletto imprendibile di Carnesecchi. Il secondo da centravanti d'area di rigore, perché riesce a girare in diagonale un suggerimento di McTominay, anticipando e mandando fuori giri Carnesecchi, a cui ha rubato il tempo. Ha completato poi l'opera Noa Lang di testa su un'azione magnifica corale, in cui è entrato di nuovo Hojlund, ma è stata rifinita magistralmente oggi da un grande capitano che si è riscattato dalle prestazioni opache degli ultimi tempi, Giovanni Di Lorenzo, restituito a un ruolo di fascia dove ha specie nella fase d'attacco svolto un compito veramente pregevole.

Primo tempo da urlo, 3-0. Un Napoli che trova una soluzione diversa, che è il Napoli frutto del post Bologna. E’ un Napoli frutto di un compromesso, frutto di un ragionamento, frutto di un accordo, frutto di riflessioni da parte di Conte. Fatto sta che non so cosa si siano detti nello spogliatoio, ma so quello che è accaduto, perché l'ho visto questa sera. Il mercato, questo sconosciuto, dopo 200 milioni mal utilizzati, questa sera ha visto in campo cinque calciatori provenienti dal mercato titolari, tutti e cinque appassionatamente insieme: Milinkovic-Savić, Beukema, Gutierrez, Noa Lang e Hojlund, più un calciatore accantonato come Neres, che doveva essere il sostituto titolare di Kvaratskhelia. Ben sei nuovi calciatori. Quindi la prima risposta di Conte alle sue riflessioni post Bologna è dare spazio anche agli altri, a quelli che sono stati immessi con grande dispendio di risorse economiche. Seconda annotazione, il minutaggio, il turnover. Finalmente cinque cambi entro il 70’ qualcuno anche indotto. Al 73’ il Napoli aveva già fatto i cambi e già qualcuno è stato risparmiato, preparato per il Qarabag, altra partita da vincere assolutamente. Terza annotazione, il cambio di sistema di gioco. Non è un caso che il Napoli che non segnava più e non tirava più in porta, mettendo due ali anche dentro al campo, negli half spaces, nel nei corridoi intermedi più vicini alla punta, ha consentito a Hojlund di rendersi più utile e più assistito. Il Napoli del primo tempo ha prodotto e convinto.

L'ultima annotazione derivava dalla serata. Conte aveva cambiato sistema di gioco, aveva messo quelli del mercato, aveva dato minutaggio e spazio a tutti, ma si aspettava la risposta dallo spogliatoio. Il cuore, la grinta, la determinazione e l'agonismo ce l'avete o non ce l'avete? E il Napoli questa sera ha risposto presente. Primo tempo da urlo, 3-0. Purtroppo nella ripresa, però, Eduardo De Filippo è tornato a farsi vivo con ‘Questi fantasmi’. Il Napoli secondo tempo non ha prodotto più nulla, ha pensato solo a difendere il risultato, non è riuscito a fare tre passaggi, non è riuscito a produrre nulla. Dopo i primi 5 minuti molto belli, ha preso il gol e lì si è spento definitivamente. C'è ancora tanto da lavorare, ma la vittoria è fondamentale. Questo 3-1 ridà morale, ridà forza alla squadra. Resta negli occhi un primo tempo abbacinante, si deve completare l'opera col Qarabag. E allora sì che questo scossone, forse esagerato da parte di Antonio Conte, può rivelarsi perfino utile. Nonostante tutte le polemiche innescate dai vari salotti del Nord, che hanno titolato a tutto spiano: ‘De Laurentiis e Conte la resa dei conti. Eh, Conte si dimette, Conte se ne va, Conte vuole la buona uscita, Conte qua, Conte là’. La risposta l'ha data il campo. Il Napoli c'è, è compatto e lotta con noi”.