Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Interviste
Bosi: "Avremmo dovuto ammazzare il campionato. Buffon? Non tutti comprendono il legame tra città e squadra come lui"
martedì 18 gennaio 2022, 14:18Interviste
di Rocco Azzali
per Parmalive.com

Bosi: "Avremmo dovuto ammazzare il campionato. Buffon? Non tutti comprendono il legame tra città e squadra come lui"

Come vi abbiamo riportato, nella puntata di "Bar Sport" è stato ospite il vicesindaco con delega allo sport, Marco Bosi, che ha ampiamente parlato del progetto di rifacimento dello stadio Tardini ed ha detto la sua anche riguardo l'attuale situazione della squadra ducale, ferma ormai da oltre un mese per la lunga sosta ed i continui rinvii legati alle difficoltà che il Covid sta causando.

A proposito del Covid, come pensi abbia influito questa situazione sulla squadra?
"Il Covid non ha aiutato i giocatori a sentirsi legati alla città quanto dovrebbero, perché nei momenti difficili il legame emotivo aiuta anche a dare quel qualcosa in più. Lo abbiamo visto da Buffon, ma non tutti forse riescono a concepire come fa lui il simbolo che rappresenta questa squadra per tutta la città. Speriamo nei prossimi mesi potremo vivere maggiormente il Parma".

Pensi che questa sosta possa aver aiutato il Parma?
"Credo che sia corretto e doveroso che la questione sanitaria venga prima di tutto: non condivido il dover giocare a tutti i costi e penso che in maniera opportunistica e da tifoso a noi queste soste possono averci aiutato. Iachini ha sicuramente bisogno di giocare le partite per rodare la squadra, ma è anche vero che serviva il giusto tempo per trasmettere certi automatismi ai giocatori. Dopo le ultime uscite c'è ottimismo, poi sarà il campo a parlare...".

Sarebbe stato diverso incontrare il Crotone sabato piuttosto che farlo a maggio...
"Penso che se l'obiettivo di una squadra sia quello di centrare la promozione non debba farsi certi problemi: se pensiamo che sarebbe stato meglio affrontare il Crotone adesso perché hanno tanti indisponibili è perché, evidentemente, anche noi siamo in difficoltà. Con una situazione di classifica diversa ed una squadra che girava diversamente avremmo vissuto in un'altra maniera questa situazione. Contare sulle defezioni altrui è segno di debolezza, dobbiamo guardare più in casa nostra: abbiamo anche adesso la possibilità di riassestare la squadra con il mercato. Il Parma avrebbe dovuto ammazzare il campionato, ma non c'è riuscito: ora però bisogna rimboccarsi le maniche e contare sulle proprie forze. Ha un blasone tale per cui le squadre che vengono a giocare al Tardini devono fare fatica. Da qui in avanti spero che riusciremo ad andare in campo per mettere sotto gli avversari, poi alle volte andrà bene e delle altre andrà male, però il Parma non può non crederci adesso".