
Giappone, rimonta storica al Brasile in amichevole: da 0-2 a 3-2, Fabricio Bruno da horror
La tournée asiatica del Brasile si è chiusa nel peggiore dei modi. La squadra di Carlo Ancelotti è stata sconfitta 3-2 dal Giappone a Tokyo, al termine di una partita iniziata con buone sensazioni ma trasformata in un incubo nella ripresa. È la seconda sconfitta per il tecnico italiano da quando siede sulla panchina della Seleção.
Tutti gli occhi erano puntati su Vinícius Júnior, reduce da una brillante prova contro la Corea del Sud (un gol e un assist). Ancelotti lo ha riproposto come falso nove, con piena libertà di movimento. Il talento del Real Madrid ha illuminato l’avvio della gara, aprendo spazi e trascinando i compagni: Bruno Guimarães ha servito un assist perfetto a Paulo Henrique, poi Paquetá ha innescato Martinelli per il raddoppio, battendo Suzuki (Parma). Sembrava una serata tranquilla per i cinque volte campioni del mondo, nella cui formazione iniziale ha trovato spazio anche l'interista Carlos Augusto.
Ma il castello è crollato nella ripresa. Un errore clamoroso di Fabrício Bruno ha regalato a Minamino il gol che ha riaperto il match. Poco dopo, il difensore ha deviato nella propria porta un tiro di Nakamura, completando la disfatta. Ancelotti ha provato a reagire inserendo Rodrygo e togliendo Vinícius, ma la squadra è peggiorata. Su calcio d’angolo, Ueda ha siglato il 3-2 con un colpo di testa preciso. Il volto scuro di Ancelotti a fine partita racconta tutto: il Brasile ha perso due delle ultime tre gare (dopo il k.o. in Bolivia) e i fantasmi del passato tornano a bussare alle porte della nazionale.
Ultime dai canali








Primo piano