
Suzuki salva il Parma, il Genoa non sfonda e sbaglia un rigore con Cornet: 0-0 a Marassi
Il Genoa non riesce a far valere la superiorità numerica per più di un tempo e sbatte nel muro del Parma che con un super Suzuki conquista un punto al "Ferraris". 0-0 il punteggio finale.
Le scelte degli allenatori
Patrick Vieira cambia ancora in attacco e si affida ad Ekuban centravanti lasciando in panchina Ekhator. Ad innescare la punta ci sono Norton-Cuffy a destra, Malinovskyi al centro e Vitinha a sinistra. In difesa davanti a Leali spazio a Sabelli, Ostigard, Vasquez ed Ellertsson con Frendrup e Masini a centrocampo. Risponde Cuesta rimescolando un po’ le carte senza Valeri passando ad una difesa a quattro davanti a Suzuki formata da Britschgi, Circati, Ndiaye e Delprato. In mezzo al campo con Bernabé e Keita gioca Estevez mentre Almqvist e Cutrone innescano l’unica punta che è Pellegrino.
Ducali in dieci
Il primo squillo é dei padroni di casa con Ekuban che riceve dal limite dell’area e conclude senza però trovare lo specchio della porta. I rossoblù attaccano con più insistenza ma non riescono a rendersi pericolosi in area avversaria fino alla mezz’ora quando Vitinha, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal lato sinistro del campo, colpisce trovando la risposta di Suzuki in calcio d’angolo. I rossoblù premono ma alla fine non riescono a rendersi pericolosi. La partita però può cambiare al 40' quando Ndiaye, ammonito cinque minuti prima per un giallo a Malinovskyi, guadagna la via degli spogliatoi per un doppio giallo in seguito ad un intervento falloso ai danni di Vitinha.
Genoa all'attacco, Suzuki super
Il Genoa parte subito forte nel secondo tempo e ci prova con Carboni che calcia in porta in seguito ad una respinta di Suzuki su calcio di punizione di Malinovskyi ma l’estremo difensore dei ducali blocca. Fra il quarto d’ora e il 18’ Suzuki sale in cattedra prima respingendo due conclusioni dalla distanza di Malinovskyi e poi di Masini. Padroni di casa più propositivi ma anche una volta trovano Suzuki sulla loro strada: il portiere del Parma respinge con un grande intervento il colpo di testa di Ekhator a botta sicura. Nel recupero l'episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti del match: Troilo atterra Ekhator in area di rigore, Sozza concede la massima punizione ma Cornet dal dischetto si fa ipnotizzare da Suzuki.
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