Parma-Milan 2-2, le pagelle: Delprato pericolo costante. Estupinan, ritorno horror
PARMA (pagelle a cura di Marco Pieracci)
Suzuki 5.5 - Il diagonale di Saelemaekers non sembra di quelli irresistibili, va giù troppo piano. Intuisce il penalty, ma più di quello non può fare. Da brividi la parata in due tempi su Modric.
Delprato 7 - Lasciato sul posto da Leao, ma si rialza immediatamente. Pericolo pubblico ogni volta che sale nell’area rossonera, al terzo tentativo viene giustamente premiato col 2-2.
Valenti 6.5 - Circati gli lascia le chiavi della difesa, la tiene in piedi in qualche modo evitando un passivo più severo. Nega il gol a Nkunku con una scivolata salvifica, altre buone chiusure.
Ndiaye 4 - Difficoltà evidenti nel gestire la propria esuberanza, concede al Milan la possibilità di raddoppiare dal dischetto. In confusione, fa tutto ciò che un difensore dovrebbe evitare. Dal 46’ Troilo 6,5 - Restituisce sicurezza al reparto, lo domina con personalità: zero esitazioni.
Britschgi 7 - Migra sulla destra, dove incrocia il rientrante Estupinan: vince di forza il duello con l’ex Brighton, sradicandogli il pallone offerto a Bernabé. Concede il bis sul pareggio.
Bernabé 7 - Riportato nella posizione naturale di mezzala, recupera le antiche certezze lasciate nel peregrinare sulla fascia: lucida il sinistro, disegnando una parabola imprendibile. 81’ Hernani 6 - Bussa subito alla porta di Maignan su punizione, ma il francese non gli apre.
Keita 6 - Vertice basso della mediana gialloblù, abbandona raramente la zona di comfort. Poca qualità nelle uscite col pallone, ma alla lunga riesce a garantire il filtro mancato nella prima parte.
Sorensen 6 - Intensità alta non sempre accompagnata da una lettura adeguata delle situazioni, ma le cose interessanti superano quelle meno entusiasmanti: preziosi alcuni recuperi.
Lovik 5 Il primo paletto saltato da Saelemaekers nello slalom speciale che porta al rigore: il folletto belga gli sguscia via da tutte le parti, non trova le contromisure per impedirgli di fare danni. Dal 68’ Valeri 6.5 - Rientro fondamentale sulla sinistra, incrementa il tasso tecnico.
Pellegrino 6 - Cresce in cattiveria nella ripresa, anche se si fa anticipare da Estupinan. Sfortunato invece quando sul suo gran colpo di testa è la traversa a negargli la gioia della rete.
Cutrone 6 - Piazza la zampata del pareggio in mischia, ma è soltanto un’ illusione: il fuorigioco è netto. Lavora bene da pivot, mette nelle condizioni ideali Pellegrino e Bernabé. Dal 90'+2 Cremaschi sv
Carlos Cuesta 6.5 - Le tante assenze pesano, ma non giustificano l’approccio troppo rispettoso del Milan. Prima mezz’ora da dimenticare, ritrova compattezza solo una volta sotto di due: da lì in avanti comincia una partita diversa, nella quale non manca davvero niente. Il pareggio è strameritato.
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MILAN (pagelle a cura di Gaetano Mocciaro)
Maignan 6.5 - Nel tiro a bersaglio del Parma del secondo tempo evita il peggio con un paio di interventi decisivi. Non ha colpe specifiche sulle reti incassate.
De Winter 5.5 - Non sta ancora convincendo del tutto con la maglia del Milan, soffrendo particolarmente nel secondo tempo dove il Parma affonda anche dalle sue parti. Dall'87' Athekame sv
Gabbia 6 - Sofferenza indicibile e inaspettata, in una serata che per quasi un tempo sembrava tranquilla. Nonostante ciò non ha colpe specifiche nelle reti.
Pavlovic 5.5 - Nel forcing del Parma, che attacca spesso da destra, il serbo tiene botta fino a che non si fa anticipare da Delprato, professione difensore, in occasione del 2-2.
Saelemaekers 7 - Devastante, irresistibile. Questo per un tempo, che sembrerebbe sufficiente al Milan per chiudere la pratica. Quando il Parma la riapre anche per lui si mette male ma ciò non toglie la sua importanza nell'economia della partita: un gol e un rigore procurato.
Fofana 5 - Quando il Parma è un fiume in piena, il francese non riesce in alcun modo ad arginarlo. Poco presente anche in avanti
Modric 6.5 - I suoi compagni di squadra hanno il privilegio di poter duettare con lui. È il punto di riferimento della squadra anche quando le cose si mettono male, ricorrendo persino al fallo tattico. E anche quando si mette male inventa palle gol come le due per Saelemaekers.
Ricci 5.5 - Discreto primo tempo, male nella ripresa dove il Parma si prende il centrocampo. Qualche pallone recuperato ma pochi spunti. Dal 70' Pulisic 6.5 - Gli bastano 20 minuti dopo un mese di assenza per riaccendere il Milan. In poco tempo ha una palla gol e serve un assist delizioso per Saelemaekers, oltre a essere parte centrale della manovra offensiva.
Estupinan 4 -Torna in campo come lo aveva lasciato, con una prestazione da incubo. Britschgi lo travolge, lui perde la palla che avvia l'azione dell'1-2 e si fa bruciare dallo svizzero che serve l'assist per il 2-2. Dal 70' Bartesaghi 6 - Limita i danni.
Nkunku 6 - Migliora l'intesa con Leao, appoggia per Saelemaekers nell'occasione dello 0-1. Si fa apprezzare nelle sponde, mentre in fase realizzativa non si riesce a sbloccare. Dal 60' Loftus-Cheek 5.5 - Incide poco.
Leao 6.5 - Non è una di quelle serate in cui prende palla e diventa imprendibile. Nonostante ciò trasforma in modo perfetto un rigore, duetta con Nkunku e serve palle gol di livello.
Allenatore Massimiliano Allegri 5.5 - Alla prima giornata parlava del problema della mancata percezione del pericolo. Questa sera si sono visti gli stessi errori della partita contro il Pisa: vantaggio, tensione che cala e avversario che la riprende. Troppi punti persi con le piccole, nella corsa al titolo rischiano di essere decisivi.
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