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Così la partita di ieri del Perugia raccontata da La Nazione
lunedì 27 settembre 2021, 16:00News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Così la partita di ieri del Perugia raccontata da La Nazione

Il racconto della partita di ieri da parte di Francesca Mencacci su La Nazione. Niente da fare, la vittoria al «Curi» è rimandata. Il Perugia si fa rimontare ancora, stavolta dall’Alessandria, fanalino di coda (ma a volte i numeri ingannano) e archivia la sesta giornata con un pareggio per 1-1. Peccato, perché il bel gol di De Luca avrebbe meritato di essere conservato, invece il vantaggio resiste appena tre minuti. A differenza della sfida con il Cosenza, quella con i grigi lascia un po’ di amaro in bocca. Perché? Perché il successo di Cremona e la chance del Curi contro l’ultima in classifica hanno alzato inevitabilmente le aspettative. La vittoria infrasettimanale però ha lasciato trascichi che Massimiliano Alvini ha cercato di superare con un ampio turnover lì dove ruota tutto: il centrocampo. Segre e Burrai restano in panchina, al loro posto un promettente ma emozionato Ghion, insieme a Vanbaleghem sempre controllato e con Kouan che nella prima frazione di gioco (quanto è rimasto in campo) non riesce mai a incidere. E così, dopo la disattenzione su calcio piazzato, con Rosi che si perde la marcatura di Prestia, il Grifo non riesce a riavvolgere il nastro e suonare la sua musica. Un peccato, nulla più, ma prima della difficile sfida di Benevento sarebbe stato importante conquistare il successo, dopo essere riusciti nella cosa più difficile: sbloccare il risultato. La sfida. Sono sei le novità rispetto alla partita con la Cremonese. In difesa, Alvini risparmia Angella non al meglio della condizione, c’è Sgarbi al centro, con Rosi al rientro.

Mentre in mediana c’è una coppia inedita, formata da Ghion e Vanbaleghem. Sulla destra torna Falzerano, in attacco Matos parte dalla panchina e Carretta affianca De Luca. Il Grifo in avvio rischia (7’) con Chichizola costretto a uscire dall’area su Corazza che gli costa un giallo. La gara allora si accende e al 14’ De Luca porta in vantaggio il Perugia: l’attaccante supera Di Gennaro e poi Pisseri e mette in rete. Festa grande che dura poco perché al 17’ arriva il pari dell’Alessandria con Prestia che raccoglie il corner, scavalca Rosi e fa 1-1. Il Grifo accusa, o meglio con il pari in tasca la gara si complica e il Perugia non trova sbocchi, anche perché Mustacchio limita Lisi, che trova il fondo allo scadere, ma il colpo di testa di Caretta (che ci aveva provato anche al 37’ trovando l’esterno della rete) non trova gloria. All’intervallo Alvini lascia Kouan nello spogliatoio e inserisce Gyabuaa che in avvio (3’) offre a De Luca la palla giusta, ma il colpo di testa finisce di poco a lato. Il Perugia prova a spingere con Carretta (7’) ma a un certo punto per fare un passo avanti, il tecnico fa un passo indietro e inserisce (20’) Burrai e Segre. Il giocatore del Torino (25’) va vicino al gol con un rasoterra a fil di palo, Falzerano va al tiro (36’) ma trova Pisseri. Entra anche Murano per Lisi, Gyabuaa va destra, Falzerano sinistra, con le tre punte davanti. Il finale è concitato: Rosi prima salva in scivolata su Kolaj, poi sfiora il 2-1 con una botta dalla distanza che Pisseri però devia. Finisce con qualche scaramuccia. L’Alessandria fa festa per il primo punto in campionato, il Perugia, in casa, la rimanda.