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Dagasso, parla l'agente: "Ricorda Barella. Ma per ora l'idea è proseguire a Pescara"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:04Serie B
di Claudia Marrone
fonte Intervista a cura di Luca Cilli

Dagasso, parla l'agente: "Ricorda Barella. Ma per ora l'idea è proseguire a Pescara"

Tra i giovani di spicco della Serie B c'è sicuramente Matteo Dagasso, giovane centrocampista del Pescara che non solo si sta confermando su livelli importanti in campionato - da esordiente - si sta mettendo in buona luce anche con l'Italia Under 21, visto che a Cremona contro l'Armenia è riuscito anche a togliersi la soddisfazione di segnare il primo gol in Nazionale. Grande gioia per il classe 2004, che sta attirando l'attenzione di alcuni club di Serie A, ma pensa ora solo al presente: l'obiettivo è quello di fare bene con il Pescara e raggiungere la salvezza. Per tutto il resto c'è tempo. In esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, ha parlato il suo procuratore Carlo Di Renzo, con un occhio anche ai possibili scenari futuri Si aspettava un impatto subito così importante di Dagasso anche con l'Italia Under 21? E cosa può dare al calciatore questa esperienza in Nazionale? "In Nazionale ha la possibilità di confrontarsi con giovani forti che vengono da settori giovanili importanti. L'80% dei calciatori dell'Under 21 arrivano dalla Serie A. Quindi il livello si alza e capisci qual è davvero il tuo obiettivo, dove si può arrivare con il lavoro in allenamento nel quotidiano. Dagasso anche in Nazionale è andato in crescendo, dalla prima all'ultima partita ha fatto sempre meglio. Dalla C all'Italia è cambiato il mondo ma non cambia il giocatore. Dagasso non ha grilli per la testa, non si monta la testa facilmente. Sa che per arrivare a certi obiettivi deve lavorare ancora di più ed è quello che sta facendo. Dopo il primo gol con l'Italia era chiaramente contento, ma soprattutto era felice della prestazione. E dopo questa partita in tanti si stanno accorgendo di lui. C'è Silvio Baldini che ha fiducia in lui ed è stato fondamentale per la sua crescita professionale" Serviva la Nazionale per evidenziare ancora di più le qualità di Dagasso? "Prendere un giocatore forte ma che comunque aveva fatto solamente la Serie C posso capire non sia semplice. Tanti di coloro che devono investire dei soldi si fanno delle domande sul fatto se possa essere pronto anche per la Serie B. Con Dagasso ne avevamo parlato già da tempo, ed eravamo convinti che avrebbe fatto meglio in B che in C, perché il livello si alza e di conseguenza anche le giocate sono diverse". Effettivamente con il Pescara si è imposto subito anche in B come un giocatore imprescindibile. E le attenzioni per lui non mancano. A gennaio potrebbe andare via se dovesse arrivare l'offerta giusta? "Non credo, ma è una domanda a cui può rispondere solamente il Pescara. Personalmente non penso, a meno che non dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile da prendere in considerazione solamente a gennaio. Per Dagasso restare a Pescara è una cosa importante, perchè è un ambiente e una squadra che conosce. E lavora con un allenatore come Vivarini che lo stima. Oggi spostarlo sarebbe un grosso errore, l'idea è fare la B quest'anno a Pescara e in estate andare in Serie A. Non ci sono dubbi, non deve dimostrare nient'altro. L'obiettivo è andare in A, che poi è il traguardo di ogni giocatore. Al momento ci sono state tante richieste di informazioni da parte di club di A, poi la trattativa e le offerte le valuterà il Pescara chiaramente. Si stanno muovendo diverse società importanti". Con il Pescara è sfruttato bene in campo per quelle che sono le sue potenzialità? "Non faccio l'allenatore, prendo in esame le prestazioni con l'Italia e il Pescara della passata stagione da mezzala. E da mezzala può avere più visibilità e creare tanto. In quel ruolo ha fatto vedere cose importanti, se Vivarini lo utilizza in un'altra posizione è perché lo ritiene importante in quella zona di campo e in questo modulo". Per caratteristiche a chi può essere paragonato? "A Barella dell'Inter perchè è un centrocampista che ha tutte e due la fasi e qualità tecniche. Chiaramente con le dovute proporzioni. Oggi somiglia a Barella, magari in futuro può diventare un calciatore con altre caratteristiche. Dagasso è talmente maturo che crescerà parecchio, oltre alle qualità ha un rendimento incredibile. Non sbaglia una partita da due anni e in Italia sono pochi quelli che hanno una continuità simile. Lui vive il quotidiano in funzione della partita, ha una cura maniacale su tutto" L'altro giovane che potrebbe fare bene nel Pescara è Berardi. Quale tipo di percorso avete in mente per lui? "Ha talento ed è un giocatore di grande prospettiva. Al momento il Pescara in attacco ha tanti calciatori, a gennaio vedremo se spostarlo per farlo giocare o meno. Vedremo con il club e con lo stesso giocatore a cui tutti tengono tanto e cercheremo insieme di studiare il percorso migliore per la sua crescita".