
Empoli, Dionisi: "Ogni gara è un esame: pronti a superare quello chiamato Pescara"
Tre gara in una settimana, la prima in quel di Pescara. E proprio di questo match, nella consueta conferenza stampa pre gara, ha parlato il tecnico dell'Empoli Alessio Dionisi: "Saranno cinque in due settimane di fatto, però noi pensiamo a una gara alla volta: quella di domani sarà la più importante perché è quella che giocheremo, per altro dopo una sosta che ci ha resto vogliosi di riprendere il cammino. Le due settimane di stop sono state per noi molto produttive, ci hanno permesso di integrarci maggiormente, ora dovremmo testarci sulle partite, giocando sempre da squadra".
Andando poi all'avversario: "E' ora troppo presto per dire quali squadre staranno in alto, ma il Pescara viene da un campionato negativo e difficile, ha giocatori importanti, è ovvio che ha voglia di riscatto e sarà quindi un avversario complicato: dire che non ambisce a stare in alto mi pare prematuro. Gli abruzzesi hanno giocatori che da soli spostano gli equilibri, Galano e Memushaj per fare un esempio, lo hanno dimostrato lo scorso anno. Noi comunque non li teniamo, faremo la nostra partita per giocarcela e dimostrare chi siamo: non sarà facile, ma tutte le gare partono dallo 0-0 e non hanno niente di scontato, vuoi perché siamo all'inizio, vuoi per il valore delle squadre".
Si parla dopo della rosa azzurra: "Matos e Cambiaso sono disponibili, a chi ha fatto meno allenamenti con noi la sosta ha fatto bene. Chiaro che poi c'è chi è più pronto di altre, ma le gerarchi sono fatte anche per esser sovvertite, specie in posti come il nostro dove c'è una rosa di grande valore. Noi sappiamo che ogni gara è un esame, e siamo pronti a superare quello che ci attende domani".
Andando poi all'avversario: "E' ora troppo presto per dire quali squadre staranno in alto, ma il Pescara viene da un campionato negativo e difficile, ha giocatori importanti, è ovvio che ha voglia di riscatto e sarà quindi un avversario complicato: dire che non ambisce a stare in alto mi pare prematuro. Gli abruzzesi hanno giocatori che da soli spostano gli equilibri, Galano e Memushaj per fare un esempio, lo hanno dimostrato lo scorso anno. Noi comunque non li teniamo, faremo la nostra partita per giocarcela e dimostrare chi siamo: non sarà facile, ma tutte le gare partono dallo 0-0 e non hanno niente di scontato, vuoi perché siamo all'inizio, vuoi per il valore delle squadre".
Si parla dopo della rosa azzurra: "Matos e Cambiaso sono disponibili, a chi ha fatto meno allenamenti con noi la sosta ha fatto bene. Chiaro che poi c'è chi è più pronto di altre, ma le gerarchi sono fatte anche per esser sovvertite, specie in posti come il nostro dove c'è una rosa di grande valore. Noi sappiamo che ogni gara è un esame, e siamo pronti a superare quello che ci attende domani".
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