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Mister Pietro De Giorgio: "Approccio timido, poi il gran goal di Caturano ha acceso l'entusiasmo"
lunedì 16 gennaio 2023, 21:22Primo Piano
di Redazione 3 TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com
fonte Ufficio Stampa Potenza Calcio

Mister Pietro De Giorgio: "Approccio timido, poi il gran goal di Caturano ha acceso l'entusiasmo"

Gara bella e vincente per il Potenza quella giocata ieri allo stadio Viviani contro la Gelbison, un monumentale Caturano ma non solo, il Potenza ha disputato una buona prestazione. Lo conferma anche mister Pietro De Giorgio, braccio destro di Giuseppe Raffaele che ha lasciato lo stadio per impegni, davanti ai microfoni della stampa.

Il modulo 3-4-3 per dare subito una svolta alla gara. "Abbiamo cambiato modulo per cercare di dare qualche spunto all’individualità, avere due esterni davanti ci permetteva di creare superiorità numerica. È stata una partita con un approccio un po' timido, abbastanza equilibrata nei primi 20-25 minuti e poi il gran gol di Caturano ha acceso l’entusiasmo di tutti e siamo usciti molto bene, poi ci sono stati 10 minuti dal trentacinquesimo più o meno al quarantatreesimo dove ci siamo abbassati tanto, abbiamo sofferto qualcosa ma potevamo anche fare poi il tre a zero, a fine primo tempo abbiamo avuto una grande occasione dove credo si sarebbe chiusa la partita. Dobbiamo essere bravi, siamo una squadra molto giovane quindi a volte viviamo più partite nella stessa partita. Questa è una squadra che sa giocare a calcio, deve farlo lo fa anche bene quando lo fa, a volte subentra la paura di vincere e quindi ci abbassiamo un pochino, lasciamo il pallino del gioco all’avversario, anche se poi è anche vero che quando ti abbassi, in contropiede,  la tua occasione riesci sempre a crearla".

Laaribi e Del Pinto, e il calo fisico. "Calo fisico non direi. Ci siamo abbassati verso il trentesimo quindi non credo che sia una questione fisica, più una questione psicologica perché non è la prima volta che succede, spesso quando andiamo in vantaggio. Credo che sia anche il compito nostro lavorare di più sulla gestione della partita, dobbiamo migliorare. Fino a quando andiamo alti, in avanti, riconquiste, siamo una squadra che ce la giochiamo con tutti poi, invece, quando decidiamo di abbassarci, oppure perché l’avversario ti costringe a difendere basso, perché c’è anche l’avversario e va dato merito anche alla Gelbison perché ha fatto 15 minuti e su quell’aspetto dobbiamo lavorarci".

Il ritorno di Riccardi, Rocchi e Verrengia. "È una gestione complicata perché quando hai tanti giovani ecco devi essere anche bravo ad aspettarli, devi essere anche bravo ad aspettare il momento di crescita, c’è un momento di apprensione dove il ragazzo magari vorrebbe fare delle cose ma non gli riescono e Riccardi sono 10 giorni che si allena molto bene, il mister più volte sta pensando addirittura di schierarlo titolare perché il ragazzo sta molto bene, in forma la settimana la fa veramente forte e credo che si sia meritato questo spazio. Poi avevamo Steffè che è in ripresa, ha avuto un problema fisico si sta riprendendo, ha fatto poca settimana di allenamento e che il mister abbia fatto bene perché chi sta bene è giusto che che subentri. Poi va dato merito a questi ragazzi perché oggi sono entrati in una partita complicata due 2003, è entrato Schimmenti 2002. Credo che si siano divertiti loro in campo ma credo che abbiano divertito anche la gente fuori, questi sono ragazzi di grande applicazione, di grande qualità. Per quanto riguarda Rocchi credo che sia un giocatore molto importante per la categoria. Se devo dare un giudizio personale credo che sia uno dei difensori più importanti della serie C, è un giocatore poi molto giovane, ragazzo molto intelligente e bravo tecnicamente, un’ottima struttura fisica insomma, stiamo parlando, secondo me, di un top player della serie C. Verrengia ormai come dicono i ragazzi è un veterano, ecco credo che le prestazioni stanno avendo con continuità per un 2003 che è subentrato per l’ultima volta 7-8 partite fa, credo che sta facendo un lavoro veramente fantastico. Caturano in campo lo abbiamo visto tutti, ha creato lo spogliatoio, ha un ruolo determinante per questa squadra, per quanto riguarda il gol ecco c’è poco da dire su quello che è lo storico di questo giocatore. È un giocatore formidabile ma quello che ci sorprende e quello pe cui va veramente elogiato è quello che sta facendo nello spogliatoio, quello che in questo momento lui rappresenta per i giovani, perché veramente è un punto di riferimento ed è un esempio da vero professionista. Poi sono questi i risultati per cui Riccardi entra e sorprende, entra Schimmenti e sorprende perché davanti hanno dei giocatori più grandi che stanno dando un grande mano".