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Gosens intoccabile e sempre più leader, la fascia da sistemare è quella destraTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
ieri alle 19:00Copertina
di Luciana Magistrato
per Firenzeviola.it

Gosens intoccabile e sempre più leader, la fascia da sistemare è quella destra

L'Atalanta strizza l'occhio a Robin Gosens e si è fatta sotto con una prima offerta di 12 milioni ma per la Fiorentina è un giocatore intoccabile. L'esterno è stato infatti riscattato prima della fine della stagione scorsa dall'Union Berlino, grazie anche al raggiungimento del bonus di presenze che ha fatto scattare l'obbligo. Nella Fiorentina di Palladino Gosens è stato un titolare inamovibile, importante per l'esperienza internazionale maturata e per la capacità di inserirsi con gol e assist.

Numeri sui quali conta di sicuro anche Stefano Pioli in un modulo simile a quello del predecessore, come esterno di centrocampo a sinistra a quattro o a cinque. Ed è un Gosens ancora più consapevole della scelta fatta venendo a Firenze, un ambiente in cui ha ritrovato il sorriso anche perché in Toscana avrebbe sempre desiderato acquistare un casale per le vacanze e che dunque ci vive volentieri. Il giocatore inoltre si sente leader di questa squadra, mix di elementi esperti come lui e di giovani di belle speranze. E se il capitano è rimasto Ranieri anche con Pioli, il suo essere leader (ruolo riconosciuto anche dallo stesso tedesco) è pacifico per tutti.

La Fiorentina non intende cedere Gosens, neanche in caso di rilancio, né all'Atalanta né alle altre dirette avversarie (anche la Roma dell'ex tecnico Gasperini aveva fatto cantare le sue sirene), punto fermo della fascia sinistra che con lui e Parisi è a posto. Offerte monstre di qualche club arabo in cui Gosens chiedesse di andare a parte, ovviamente. 

La fascia da sistemare per la Fiorentina è semmai quella destra dove la coppia Dodo-Fortini non convince per motivi diversi. Il brasiliano in realtà, dopo qualche capriccio estivo per il mancato rinnovo che sembrava aver chiuso la sua esperienza in viola, si è ripresentato in forma smagliante e con l'umore giusto, dando l'idea di divertirsi come nella stagione passata. E se con Kean ha già vinto la scommessa degli assist la scorsa stagione (scammessa poi pagata dal centravanti al brasiliano), Dodo ora ha accetatto la sfida (per ora simbolica) di dover essere più presente in area avversaria e di portare anche gol. Anche con la Japan University con un arbitro meno fiscale avrebbe segnato il gol del 2-2. Resta però aperta la questione rinnovo.

E' piuttosto il suo vice ad essere ancora incerto perché su Niccolò Fortini c'è una doppia riflessione: che per un 2006 avere poco spazio dietro al brasiliano sia controproducente per la sua crescita e, nello stesso tempo, che la mancanza di esperienza in un ruolo così importante per il sistema di gioco possa essere pericoloso, soprattutto in campo internazionale quando Dodo potrebbe rifiatare. Insomma questa duplice valutazione potrebbe portare la Fiorentina a cederlo cercando un vice Dodo più esperto appunto. L'esterno destro è disposto ad un nuovo prestito (per ora la Fiorentina non è disposta a cederlo in via definitva) ma in serie A, per fare comunque uno step in più (per questo sembra sfumata la possibilità di un prestito all'Empoli in B). Cagliari e Torino stanno pensando a lui anche se i granata vorrebbero un acquisto a titolo definitivo.