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Le pagelle della Roma - Fonseca vince con i cambi: Veretout decisivo, bene la difesa inedita
Pau Lopez 6 - Serata tranquilla per il portiere spagnolo, mai realmente impensierito ma sicuro quando viene chiamato in causa.
Spinazzola 6,5 - Posizione inedita, solita affidabilità. Imposta, prova a verticalizzare, fa salire la squadra. Ormai può fare di tutto. (Dal 64' Mkhitaryan 6,5 - Determinante in pochi secondi: si procura il rigore che permette a Veretout di raddoppiare).
Cristante 6,5 - Fonseca gli dà una responsabilità non da poco, quella di guidare la difesa. È sempre al posto giusto, nessuna sbavatura.
Juan Jesus 6 - Ripescato a causa della grande emergenza, il brasiliano non sbaglia praticamente nulla contro avversari poco insidiosi.
Bruno Peres 6 - Preferito a Karsdorp, nel primo tempo è un po' timido, ma nella ripresa è in costante proiezione offensiva. Si divora il 3-0 sprecando un bell'assist di Milanese.
Villar 6 - Ha il compito di spezzare il pressing avversario, è ultimo baluardo davanti alla difesa. Cresce col passare dei minuti, aiutato anche dai compagni.
Diawara 6 - Si accende a tratti, provando a dare qualità al centrocampo. Pesca bene Mayoral nel primo tempo, nella ripresa sovrasta gli avversari senza problemi. (Dal 77' Milanese 6 - Si mette in mostra con una bella giocata, un assist che Bruno Peres spreca malamente).
Calafiori 6 - Diciotto anni e titolare in Europa League. La seconda volta in assoluto tra i grandi, dopo quella indimenticabile contro la Juve (con assist). Gioca semplice e con personalità.
Pellegrini 6 - Fascia di capitano al braccio, ci si aspetta sempre di più da lui. Prova a essere punto di riferimento, si muove e svaria lungo tutto il fronte offensivo. Poche cose ma buone. (Dal 46' Veretout 7 - Subito decisivo, seppur la deviazione vincente sia di Debeljuh. Poi è come al soliito infallibile dagli undici metri).
Carles Perez 5,5 - Si vede poco, non trova quasi mai il guizzo nel primo tempo. Nella ripresa è più mobile ma non riesce a incidere. (Dall'84' Tripi s.v. Fonseca gli regala la gioia dell'esordio a punteggio acquisito).
Borja Mayoral 6 - L'unico lampo dei primi 45' è suo, con un destro ben parato dal portiere di casa. Si ripete nella ripresa, poco prima di uscire. (Dal 63' Dzeko 6 - Il suo ingresso permette ai compagni di avere più liberta: la sua sola presenza è un pericolo per tutta la difesa avversaria).
Allenatore: Paulo Fonseca 7 - Il modulo è ormai una certezza, ma la sorpresa è il modo in cui viene interpretato da tutti i componenti della rosa. Riceve altre buone risposte, prosegue il momento positivo. Vittoria fondamentale, ottenuta con il minimo sforzo, e qualificazione ai sedicesimi conquistata con due turni d'anticipo. Nel primo tempo la Roma gestisce, poi è implacabile a sfruttare gli errori degli avversari.
Spinazzola 6,5 - Posizione inedita, solita affidabilità. Imposta, prova a verticalizzare, fa salire la squadra. Ormai può fare di tutto. (Dal 64' Mkhitaryan 6,5 - Determinante in pochi secondi: si procura il rigore che permette a Veretout di raddoppiare).
Cristante 6,5 - Fonseca gli dà una responsabilità non da poco, quella di guidare la difesa. È sempre al posto giusto, nessuna sbavatura.
Juan Jesus 6 - Ripescato a causa della grande emergenza, il brasiliano non sbaglia praticamente nulla contro avversari poco insidiosi.
Bruno Peres 6 - Preferito a Karsdorp, nel primo tempo è un po' timido, ma nella ripresa è in costante proiezione offensiva. Si divora il 3-0 sprecando un bell'assist di Milanese.
Villar 6 - Ha il compito di spezzare il pressing avversario, è ultimo baluardo davanti alla difesa. Cresce col passare dei minuti, aiutato anche dai compagni.
Diawara 6 - Si accende a tratti, provando a dare qualità al centrocampo. Pesca bene Mayoral nel primo tempo, nella ripresa sovrasta gli avversari senza problemi. (Dal 77' Milanese 6 - Si mette in mostra con una bella giocata, un assist che Bruno Peres spreca malamente).
Calafiori 6 - Diciotto anni e titolare in Europa League. La seconda volta in assoluto tra i grandi, dopo quella indimenticabile contro la Juve (con assist). Gioca semplice e con personalità.
Pellegrini 6 - Fascia di capitano al braccio, ci si aspetta sempre di più da lui. Prova a essere punto di riferimento, si muove e svaria lungo tutto il fronte offensivo. Poche cose ma buone. (Dal 46' Veretout 7 - Subito decisivo, seppur la deviazione vincente sia di Debeljuh. Poi è come al soliito infallibile dagli undici metri).
Carles Perez 5,5 - Si vede poco, non trova quasi mai il guizzo nel primo tempo. Nella ripresa è più mobile ma non riesce a incidere. (Dall'84' Tripi s.v. Fonseca gli regala la gioia dell'esordio a punteggio acquisito).
Borja Mayoral 6 - L'unico lampo dei primi 45' è suo, con un destro ben parato dal portiere di casa. Si ripete nella ripresa, poco prima di uscire. (Dal 63' Dzeko 6 - Il suo ingresso permette ai compagni di avere più liberta: la sua sola presenza è un pericolo per tutta la difesa avversaria).
Allenatore: Paulo Fonseca 7 - Il modulo è ormai una certezza, ma la sorpresa è il modo in cui viene interpretato da tutti i componenti della rosa. Riceve altre buone risposte, prosegue il momento positivo. Vittoria fondamentale, ottenuta con il minimo sforzo, e qualificazione ai sedicesimi conquistata con due turni d'anticipo. Nel primo tempo la Roma gestisce, poi è implacabile a sfruttare gli errori degli avversari.
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