
Dybala racconta: "Il no all'Arabia Saudita della scorsa estate? Per l'affetto di Roma"
Paulo Dybala, fermo ai box fino a fine stagione dopo l'operazione per la lacerazione tendinea accusata lo scorso marzo contro il Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Si.com toccando tantissimi argomenti. Fra questi, la Joya è tornato anche sul no all'Arabia Saudita della scorsa estate: "Non mentirò, sono numeri che fanno davvero riflettere, ti chiedi: "Che faccio?", ma penso che ci siano cose più importanti. La verità è che sono molto felice qui a Roma e anche la mia famiglia è molto felice qui.
A volte ti spingono a prendere queste decisioni. Non sono decisioni di uno, a volte i club hanno bisogno di fare scelte che vanno contro i principi e le idee dei giocatori, ma dall'altro lato, l'affetto che ricevo dalla Roma, dai tifosi, dalla società, dalla proprietà e dalla gente in strada, non so se lo troverei da nessun'altra parte. E questo è un aspetto da considerare.
Come vivi qui, come vive la tua famiglia, di quello che vogliamo per il nostro futuro. Quindi non è stato facile. Abbiamo parlato tanto, ci abbiamo pensato tanto e alla fine quando devi mettere qualcosa sulla bilancia, bisogna puntare su ciò che pesa di più, ed è per questo che abbiamo deciso di rimanere a Roma".
A volte ti spingono a prendere queste decisioni. Non sono decisioni di uno, a volte i club hanno bisogno di fare scelte che vanno contro i principi e le idee dei giocatori, ma dall'altro lato, l'affetto che ricevo dalla Roma, dai tifosi, dalla società, dalla proprietà e dalla gente in strada, non so se lo troverei da nessun'altra parte. E questo è un aspetto da considerare.
Come vivi qui, come vive la tua famiglia, di quello che vogliamo per il nostro futuro. Quindi non è stato facile. Abbiamo parlato tanto, ci abbiamo pensato tanto e alla fine quando devi mettere qualcosa sulla bilancia, bisogna puntare su ciò che pesa di più, ed è per questo che abbiamo deciso di rimanere a Roma".
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