Sommer cita Julio Cesar. Su Yamal come su Messi, è il dettaglio che può decidere la Champions

E' stato eletto, con merito, man of the match della super sfida di ieri sera fra Inter e Barcellona. Nonostante il 4-3, Yann Sommer è stato il giocatore probabilmente più decisivo di tutti quelli visti in campo. Più di Acerbi, più di Frattesi. Le sue parate, nel corso di tutti i 120 minuti, hanno letteralmente tenuto in vita l'Inter.
Una delle più iconiche è probabilmente quella del minuto 113, con risultato già di 4-3 per i nerazzurri. Nell'occasione Lamine Yamal fa ammattire ancora una volta la difesa interista e lascia partire una parabola tagliata e a giro destinata alla gloria. Ma non per lo svizzero che con un balzo straordinario riesce a sfiorare il pallone sparandolo in angolo. E' quella, oltre ai gol, una delle fotografia più belle della straordinaria notte di San Siro.
E subito, ai cuori nerazzurri, è venuta in mente la altrettanto meravigliosa parata di Julio Cesar su Leo Messi nel 2010, nella sfida del Camp Nou che poi porterà l'Inter a giocarsi la finale contro il Bayern Monaco. Un gesto tecnico di livello superiore che oggi come 15 anni fa può diventare il momento decisivo di una stagione, di una storia, di una Champions League. Il ritornello di allenatori e giocatori a certi livelli è sempre lo stesso: "le partite così le decidono i dettagli". Ecco, quello è il dettaglio. Probabilmente il più importante della storia recente dell'Inter.
