L'ex dirigente della Roma: "I Friedkin l'hanno salvata dai libri contabili in tribunale"

Francesco Pastorella, ex direttore del dipartimento Sustainability & Community Relations della Roma, ha raccontato il suo percorso a Trigoria nel corso dell'intervista rilasciata a Roma TG: "Lavorare in un ambiente in cui sei l’unico dirigente romanista è dura. C’erano un olandese, un americano, uno di Monza e uno di Faenza, non capivano le nostre esigenze. Io sono tifoso, so cosa vogliono i romanisti. Dopo la vittoria della Conference League ho voluto che la coppa venisse portata in quattro quartieri popolari della città. Era giusto così, perché quella coppa è anche dei tifosi. Loro ci hanno aiutato, ci sono sempre stati. Ho fatto toccare la coppa ai non vedenti, e una di loro l’ha sollevata dicendo: “Questa coppa è di tutti”. Un’emozione unica. I Friedkin sono una proprietà solida e come ho detto quando sono andato via, e lo ridico dopo due anni e mezzo, posso dire che siano la cosa migliore che ci potevano capire perché stavamo andando in fallimento. Io ho assistito a quello che ha fatto Fienga e lui ha fatto tanto nel passaggio, poi lasciate le cose con De Rossi (sono amici, tra l’altro) lui non ve lo dice ma ve lo dico io. I Friedkin hanno salvato la Roma dai libri contabili in tribunale, dobbiamo ringraziarli per tutta la vita. Sono solidi, hanno raddoppiato il loro reddito annuale e stanno lavorando bene. La Roma è un asset che non porta soldi, ma che vale la pena spendere per poterla avere, c’è qualcosa che non funziona ma parliamo di briciole. Alle tv facciamo il massimo, i tifosi fanno il massimo ma possiamo fare di più. Spendono quanto gli pare, però è giusto che spendano in maniera oculata, non è che possono buttare 200 milioni all’anno. Parlando con Dan, soprattutto quando stavo andando via, ho scoperto una persona umana di spessore, poi ha 2 miliardi di business e si affida a persone magari che non sono giuste, loro hanno messo delle persone in base a dei suggerimento. Posso dire che i Friedkin siano solidi, stanno spendendo ma stanno mettendo i giocatori giusti".