
Soulé trascina la Roma in testa al campionato. L'amico rapper Ince: "Lui come Muhammad Ali"
"Destro e sinistro, Mati Soulé". No, non si tratta della frase ripetuta da qualche telecronista durante un match della Roma, ma del ritornello di una canzone scritta dal rapper Ince, al secolo Simone Liberatori, amico del calciatore argentino che all'edizione romana del Corriere della Sera ha parlato da come nasce l'esultanza dei pugni del giocatore: "Qualche settimana fa gli ho mandato un videomessaggio tramite un giornalista, dicendogli: “Ti ho preso al fantacalcio, sei il mio pupillo. Ho una richiesta da farti, esultare, al prossimo gol facendo “destro, sinistro” come nella mia canzone Soulé".
Perché proprio Soulé?
"Mati ha uno stile unico. È un talento puro. Veloce, tecnico, sposta la palla da destra a sinistra come un pugile sul ring. Un Muhammad Ali sull’erba. Invitatemi a Trigoria: voglio abbracciarlo. Se la canzone fa 5 milioni di visualizzazioni i tatuo il suo volto su una mano. Difetti? Nessuno. È educato, pacato… forse dovrebbe fare un po’ più il coatto, ma arriverà anche quello".
Gasperini non si ferma...
"Sono scaramantico, non voglio dire troppo. Però sì, Gasp fa la differenza".
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