Milan-Roma 1-0, le pagelle: Pavlovic è diventato Bastoni, Dybala protagonista in negativo
Risultato finale: Milan-Roma 1-0
MILAN (a cura di Dimitri Conti)
Maignan 7,5 - Annusa la nottataccia vedendosi arrivare quelli della Roma da ovunque per quasi tutto il primo tempo. Quando il peggio sembra passato, rigore. Ma Dybala è ipnotizzato.
De Winter 6 - Dopo quella contro il Pisa, ecco un'altra serata da titolare a San Siro. E stavolta è più fortunata: avvio di sofferenza come tanti altri, cresce col passare dei minuti.
Gabbia 6,5 - Anche nei momenti di maggior affanno del Diavolo, di fatto per tutto il primo tempo, tiene dritta la barra. Attento fino all'ultimo istante, si sta confermando.
Pavlovic 7,5 - Sta completando la sua trasformazione in Bastoni e contro la Roma esibisce uno stato di mutazione avanzata, accompagnando Leao fino al gol che sblocca il match.
Saelemaekers 6 - Il duello che mette in scena con Wesley è di quelli tutti da gustarsi, tra accelerazioni violente e anche qualche scatto di nervosismo. Alla fine non ci sarà un vincitore.
Dall'87' Athekame sv.
Fofana 5 - Fonte di inesauribile dinamismo, ha sul piede il pallone per il 2-0 già a fine primo tempo, ma manca la porta. Poi sfiora il patatrac, mandando la Roma a battere un rigore.
Modric 6,5 - Meno appariscente di altre volte, riesce però a fornire la sua esperienza sia quando il Milan ha la palla che no. Mezzo punto in più per la serenità che ha in certi frangenti.
Ricci 6 - Tra i più in difficoltà nella prima parte del match, con il migliorare del gioco rossonero risulta molto meno in affanno. In ogni caso copre sempre bene la sua zona di campo.
Bartesaghi 6,5 - Sotto pressione nella mezz'ora iniziale, quando cresce il Milan lo fa anche lui. E serve un pallone al bacio che Fofana non tramuta nel 2-0 per imprecisione.
Nkunku 6 - Ecco finalmente la grande occasione da titolare anche in campionato. Inglobato nella sofferenza iniziale, con la crescita dei compagni sale anche la sua prestazione. Da rivedere.
Dall'84' Loftus-Cheek sv.
Leao 7 - Sul prato di San Siro c'è un salvagente, cercato di continuo dai compagni in difficoltà. Strappa in fuga solitaria verso l'1-0, imprendibile a lungo. Cala un po' nella ripresa.
Dal 94' Tomori sv.
Massimiliano Allegri 6,5 - L'avvicinamento alla partita è maledetto, considerando che apprende della scomparsa del suo mentore e amico Galeone appena prima di scendere in campo. Il Milan si presenta in ritardo di una quarantina di minuti all'appuntamento col match, riuscendo però a resistere nel difficoltoso inizio e a colpire alla prima occasione, ribaltando il termometro della contesa e affidandosi anche al proprio portiere per sfangarla. Un classico di Allegri, insomma.
ROMA (a cura di Paolo Lora Lamia)
Svilar 6,5 - Quasi mai impegnato nei primi 45 minuti, può fare poco sul tocco vincente di Pavlovic a due passi dalla porta. Ad inizio ripresa evita la goleada con un paio di ottimi interventi, risultando nel complesso il migliore dei suoi.
Mancini 5,5 - Dopo un avvio promettente per solidità e impostazione, soffre nel momento in cui il Milan comincia ad attaccare con maggiore frequenza nella sua zona.
Ndicka 5 - Non una serata esaltante per il centrale del trio difensivo di Gasperini. Poco lucido sia nell'area avversaria (fallisce di poco una bella occasione su cross di Soulé) che nella sua, chiudendo male su Leao nell'azione dell'1-0.
Hermoso 6 - Sul gol di Pavlovic in cui si divide le responsabilità con Ndicka, per la mancata chiusura su Leao. Si riscatta ampiamente nella ripresa, evitando il 2-0 con un salvataggio sulla linea di porta su zampata di Leao. Dall'85' Tsimikas sv.
Celik 5 - Schierato nel suo antico ruolo di esterno destro, mostra inizialmente buona intraprendenza. Da un suo pallone perso, però, nasce l'azione che sblocca la gara. La sua prova appare ancora più negativa dopo l'intervallo. Dal 76' Dovbyk 6 - Entra per fungere da buona al centro dell'area milanista e, nel poco tempo a disposizione, svolge positivamente questo compito.
El Aynaoui 5,5 - Gasperini gli dà fiducia dal primo minuto e il numero 8 non ripaga a dovere il suo mister. Piuttosto in ombra, in mezzo al campo ma anche a livello di inserimenti offensivi. Dal 51' Pellegrini 6 - Buon impatto dell'ex capitano giallorosso, che aumenta la qualità sulla trequarti e propizia il rigore che poteva valere l'1-1.
Koné 5,5 - In mezzo al campo mostra buona fisicità, ma è meno dominante del solito. Serata non indimenticabile per il francese.
Wesley 5,5 - Qualche iniziativa sulla corsia di sinistra, ma senza creare eccessivi patemi alla difesa di Allegri. Gli avversari, sulla sua fascia di competenza, gli prendono sempre meglio le misure.
Soulé 5,5 - Dal fonte destro dell'attacco mette in mezzo sempre dei palloni invitanti, che i compagni non sfruttano a dovere. Non si accende però come in molte altre occasioni. Dal 51' Bailey 5,5 - L'ex Aston Villa dovrebbe dare nuova verve all'attacco giallorosso, ma non riesce nel suo intento.
Cristante 5,5 - Inizio col botto, avendo subito un'occasione da gol. Per il resto, la sua prova si fa sempre meno impattante anche per la crescita del centrocampo milanista che lo limita al meglio.
Dybala 4,5 - La Joya è il protagonista in negativo del match in maglia giallorossa. Pesano inevitabilmente i suoi errori sotto porta nel primo tempo, ma soprattutto il rigore fallito nel finale. Dall'85' Baldanzi sv.
Gian Piero Gasperini 5,5 - Poteva essere la partita in grado di far decollare la sua Roma e invece arrivano 0 punti e tanti rimpianti. Pesa no gli errori in fase conclusiva in una prima mezzora da sogno, oltre ad un avvio di ripresa da horror.
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