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Il figlio di Nils Liedholm: "Papà ha giocato fino a 40 anni come Modric, si sarebbe rivisto in lui"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:53Serie A
di Tommaso Bonan

Il figlio di Nils Liedholm: "Papà ha giocato fino a 40 anni come Modric, si sarebbe rivisto in lui"

"Da calciatore non li sbagliava mai, purtroppo da allenatore ci ha perso una finale di Coppa dei Campioni contro il Liverpool. A confronto il rigore di Dybala è inoffensivo. 'Peccato per la Roma, ha fatto una buona partita' avrebbe detto ". Così Carlo Liedholm, figlio del grande Nils, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sul rigore sbagliato da Dybala ieri sera in Milan-Roma, più che mai la partita del cuore di suo padre. "Milan da scudetto? "Per il gioco no, per i risultati sì". Suo padre si sarebbe rivisto in Modric? "Modric è la luce del Milan, è di una caratura superiore a tutti quelli che circolano in questo momento in Italia. Quando un giocatore di 40 anni riesce ad essere così determinante, è però anche la dimostrazione che il campionato italiano non è di grande qualità. Mio padre si sarebbe riconosciuto in lui, anche lui ha giocato fino a 40 anni". La crisi degli attaccanti: "Questione un po' ciclica, quest'anno ci sono pochi gol, squadre come Milan e Roma vincono sempre di misura, anche perché non hanno grandissimi attaccanti. C'è penuria, ma ormai i migliori giocatori giocano da altre parti. L'importante è curare bene i settori giovanili, tornare ad avere più giocatori italiani, anche per la Nazionale". Spalletti alla Juventus: "Uno dei migliori allenatori italiani, forse per un periodo anche il migliore. Le sue squadre hanno sempre giocato molto bene. Brutta la parentesi della Nazionale, ma in tanti hanno fatto brutte figure". Un giudizio su Gasperini: "Ho simpatia per Gasperini perché è piemontese e io abito in Piemonte, anche mia mamma era piemontese. Ed è anche un ottimo produttore di vino come siamo stati noi. Ci sono tante analogie con mio padre, ma non come allenatore. Lui gioca ancora a uomo, in maniera molto moderna. Mio padre invece portò la zona in Italia, insieme a Vinicio. Modi diversi, ma l'ho sempre ammirato tanto. Il lavoro che ha fatto all'Atalanta è incredibile, ha fatto qualcosa simile al Leicester". Il ricordo di Galeone: "Aveva un rapporto molto bello con mio padre. Era un grandissimo ammiratore di mio padre. Una figura fuori dagli schemi, con idee molto moderne. Pure lui, come mio padre, ha avuto molti allievi".