Incredibile in Premier: gli ultimi due ds della Roma al centro delle due favole inglesi
Una pazza, folle, Premier League. Perché il Liverpool campione in carica ha perso le ultime quattro partite giocate di fila ed è finito dal primo al settimo posto. Perché il Chelsea, Campione del Mondo, è addirittura a -1 dai Reds. Perché le due di Manchester sono fuori dalle prime quattro posizioni. Perché primo è l'Arsenal, che partiva tra le contendenti ma non certo da favoritissima di questo campionato.
E anche perché nei primi posti ci sono squadre inattese. C'è il Tottenham che ha esonerato Ange Postecoglou, poi l'ha fatto pure il Nottingham Forest, ma ci sono soprattutto il Bournemouth e il Sunderland. 18 punti per le Cherries, 17 per i Black Cats. Due storie profondamente diverse ma entrambe con un punto in comune. Straordinario. Il mercato di Bournemouth e Sunderland è guidato dagli ultimi due direttori sportivi della Roma: Tiago Pinto e Florent Ghisolfi.
Le Cherries da tempo stanno godendo dei frutti del lavoro di Tiago Pinto. Le cessioni di Dean Huijsen, di Kerkez, di Solanke, di Zabarnyi, di Ouattara e non soltanto, un profitto di 144,5 milioni nell'ultima estate sono un ulteriore fiore all'occhiello di una società che ora vola e sogna sulle spalle di Andoni Iraola, tecnico sognato per il futuro anche dal Manchester City. Quella del Sunderland è la storia di un fragoroso crollo, di numerosi fallimenti e di una risalita verticale. 'Sunderland 'till i Die' non è solo un documentario, su Netflix, ma il manifesto di una città e dell'amore di una piazza per la propria squadra. Vederla in zona Champions è la sensazione del riscatto di un intero popolo e questo arriva anche grazie all'estate firmata da Ghisolfi.
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






