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Roma, Gasperini: "Col Midtyjlland gara dura, non ci fa pensare al Napoli"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 14:08Serie A
di Marco Campanella
fonte dall'inviato a Trigoria, Marco Campanella

Roma, Gasperini: "Col Midtyjlland gara dura, non ci fa pensare al Napoli"

Per la Roma capolista in Serie A è tempo di concentrarsi di nuovo sull'Europa League: domani all'Olimpico arriva la sorpresa Midtyjlland, prima in classifica nella League Phase a punteggio pieno. Alle 13.45 odierne, Gian Piero Gasperini presenterà il match in conferenza stampa presso l'apposita sala del Centro Sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria al fianco di un calciatore. Diretta testuale a cura di TMW. 13.25 - A breve la conferenza stampa di Gasperini. 13.45 - Inizia la conferenza stampa. Che squadra è il Midtjylland? “Buona squadra, con qualità in attacco e buoni giovani. Sarà una gara aperta con due squadre che vorranno fare gol”. Come si spiega la crescita delle squadre scandinave? “Lavorano bene, hanno fisicità da sempre e ora anche la tecnica. Si sono evoluti bene, lo dimostrano i risultati a livello di club e nazionali. Non c'è disparità tecnica tra noi italiani e loro. Il Midtjylland ha vinto 4 partite”. Quanto lavora sull'aspetto mentale e atletico? “Mi sembra riduttivo, il calcio è un mix di tutto. Questa squadra sta bene, ha migliorato il gioco corale, giocare tante partite ci ha fatto crescere e abbiamo più soluzioni. C'è grande personalità, anche in trasferta abbiamo sempre fatto il nostro, e ci sono giocatori forti. Tutto questo mix ci ha portato fin qui, viviamo un buon momento e dobbiamo cercare di protrarre la spinta ancora a lungo”. Dybala e Bailey? Quanto minutaggio hanno per domani? “Sono guariti, sono al secondo allenamento con la squadra. Saranno a disposizione, poi il minutaggio è relativo ma conta che stiano bene”. Tra poco perderà Ndicka ed El Aynaoui per la Copppa d'Africa. Chi li sostituirà? “Loro dovrebbero andare via la settimana prima della Coppa d'Africa: già col Como forse non ci saranno. Mi dispiace perderli, però faremo con quel che ci sarà, abbiamo delle ampie risorse. Peraltro, le loro assenze erano già note: potrebbero andare anche molto avanti nella competizione, ma non li gufiamo”. I discorsi sulla rosa fatti dopo il mercato estivo valgono ancora? “Sono delle valutazioni che si fanno: ogni mese può cambiare, vale per tutte le squadre. Il mercato diventa realistico solo a gennaio, non prima: per noi, sto pensando all'evoluzione di tutti i miei giocatori. Ora, se devo dire, mi sembra ci sia grande fiducia anche da chi gioca meno: bisogna stare attenti a inserire calciatori tanto per farlo. Vediamo quel che abbiamo, poi valuteremo”. Il cambio di Ziolkowski? Hermoso come sta? “Il cambio è dovuto al giallo e avevo El Aynaoui in condizione. Senza giallo non l'avrei cambiato subito. Hermoso ieri ha fatto bene, vedremo: se li convoco è perché sono a disposizione”. Che ne pensa di Franculino? “Loro hanno ottimi calciatori, non posso pensare ai singoli... Domani è una gara importante dopo i risultati casalinghi e dobbiamo rimediare. Domani dobbiamo prendere la gara con le molle e ci permette di non pensare troppo al Napoli. La qualificazione è da acquisire”. Si possono fare più competizioni? “Sì, questi ragazzi lavorano tanto per raggiungere l'Europa e quindi te la giochi, come in campionato e in Coppa Italia. Le uniche cose che ci possono limitare sono gli infortuni, per il resto sono tutti capaci di giocare tante gare. Ormai è così: chi va avanti nelle competizioni e in nazionale deve fare 60 partite all'anno”. Da chi si aspetta un salto di qualità? “Sono soddisfatto di tutti, poi ci sono situazioni in cui qualcuno è altalenante ma fa parte del calcio. Ora la mia squadra lavora, ha fiducia e l'ambiente è ottimo. Questa è una fortuna”. Con l'Atalanta ha incontrato il Midtjylland, che ricordo ha? La sta sorprendendo? “Sì, può essere una sorpresa ma è meritata questa classifica. Ci ho giocato due volte, è una squadra che è cresciuta molto. Adesso i giocatori sono interessanti. Era già difficile prima, so del valore della squadra e della sua evoluzione. Tante squadre lavorano bene e i giocatori bravi ci sono: basta andarli a trovare”. 14.08 - Termina la conferenza.