Di Canio si ripete sul Bodo/Glimt: "Sette giocatori lavoravano all'industria del pesce..."
"Sette giocatori allora lavoravano nell'industria del pesce". Risponde così Paolo Di Canio, nell'intervista a La Repubblica, a proposito della battuta fatta sul Bodo/Glimt, etichettato "squadra di salmonari" in vista dell'incrocio con la Juventus in Champions League in settimana. "Si sono sentiti professionisti grazie alla beneficenza della Roma. Poi ci ha perso la Lazio. La Juve l'ha riacchiappata nel finale", ha elencato la serie di incontri avuti dai norvegesi nelle competizioni europee contro le italiane.
Infatti, solo grazie alla rete di David allo scadere i bianconeri hanno trionfato 3-2 sul Bodo/Glimt. Ma come sta andando Luciano Spalletti sulla panchina bianconera? "Ha restituito fiducia a giocatori chiave. È un grande", il giudizio dell'ex centravanti di Lazio e Juventus. "È burbero e scostante, ma sensibile. Merita questa opportunità. Ma la rosa è quel che è. Lotterà per la quarta posizione con Roma e Bologna. Nei primi tre posti Inter, Napoli e Milan, vediamo in che ordine".
Di Canio, dunque, non crede nella momentanea prima posizione della Roma. In solitaria: "L'Europa League è faticosa", analizza. "E la Roma quando va in svantaggio, perde. È successo sempre, tranne che con la Fiorentina. Gasperini è l'uomo giusto per correggere il tiro". Invece su Palladino all'Atalanta: "In Champions ha vinto bene. Ha parole d'ordine giuste: ambizione, leggerezza, onore. L'Atalanta è stata pronta a scaricare Juric, sgradito ai giocatori. Ora Scamacca parla al plurale, ci avete fatto caso?".
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