Roma: situazione per il main sponsor ancora in sospeso
Tra le varie gatte da pelare per la Roma nelle prossime settimane e nei prossimi mesi rientra senza ombra di dubbio anche la situazione relativa al main sponsor, che ad oggi è ancora tutta da risolvere. Mentre nei giorni scorsi si è concluso finalmente l'affare sullo sponsor di manica con WizzAir, apparso per la prima volta ufficialmente nella partita disputata e vinta all'Olimpico contro il Como con il risultato di 1-0, per quanto riguarda gli accordi, di cui si parlava già l'estate scorsa con società molto importanti come Google o Red Bull, non si è ancora concretizzato nulla e la società giallorossa per questo motivo sembra essere destinata a rimanere priva di main sponsor per il resto dell'anno a meno di qualche sorpresa dell'ultimo minuto.
La Roma ha la necessità di archiviare e di chiudere questa pratica il prima possibile, specialmente in relazione ai bilanci di fine stagione e in relazione alle spese importanti che deve ancora affrontare il club, perché la società non può assolutamente permettersi di rimanere indietro rispetto ad altre squadre. Nonostante si sia aperta la possibilità nel mercato delle sponsorizzazioni in Italia di accordi con pagine di infotainment delle principali piattaforme di gioco, ad oggi non sembrerebbe esserci nessun interessamento di questo tipo. Secondo le indiscrezioni raccolte da iGamingNuts, l’Inter incasserà circa 30 milioni di euro all’anno da Betsson.sport. Con la Roma che punta ad un main sponsor da circa 20 milioni di euro, però, sono davvero poche le realtà in grado di sostenere una spesa di questo livello nel calcio italiano.
L'accordo con WizzAir
L'accordo con WizzAir, ufficializzato proprio negli ultimi giorni, è stato presentato recentemente in una conferenza stampa da Michael Gandler, Chief Business Officer della Roma. Il dirigente americano ha illustrato la nuova partnership, presentandola come una grande collaborazione volta a mettere i tifosi al primo posto e al centro del proprio progetto. WizzAir, infatti, sarà partner principale di tutti i voli charter della società giallorossa e svilupperà anche delle opportunità per i supporters romanisti. Gandler, su richiesta dei giornalisti presenti, si è anche espresso in merito alla situazione relativa al mancato accordo con un main sponsor, affermando che per la società si tratta di un'assoluta priorità ma che allo stesso tempo si tratta di un processo che necessita pazienza. Secondo lo Chief Business Officer della Roma, quest'ultima in quanto azienda si deve ritenere fortunata ad avere un marchio ed una tifoseria così importanti, motivo per il quale le cose non vanno fatte di fretta, visto che la società merita uno sponsor in linea con i valori e che apprezzi l'offerta di quest'ultima.
Alla ricerca del main sponsor
La stagione 2025-2026 è iniziata da ben quattro mesi e la Roma, per l'appunto, non ha ancora trovato uno sponsor principale da utilizzare sulle proprie maglie. Con l'anno del centenario ormai alle porte, i Friedkin continuano a chiedere la cifra esorbitante di 20 milioni di euro che fino a questo momento nessuno è stato disposto a sborsare. Le due opzioni più concrete ad oggi restano Turkish Airlines e Riyadh Season. Mentre un tentativo con la prima è stato fatto, ma senza avere successo, la seconda, già ex sponsor del club giallorosso, potrebbe concretizzarsi, ma solo ad un costo ragionevole. Ad ogni modo, la proprietà a questo punto starebbe valutando l'aggiunta di un marchio appartenente al gruppo Friedkin, come la casa di produzione 101 Studios o la società tecnologica Rubicon Technologies. Una soluzione interna che potrebbe alleggerire la situazione economica della società, che non può permettersi ancora a lungo di rimanere in questa situazione e di perdere terreno rispetto alle altre grandi del campionato italiano. Altra soluzione che sembra farsi sempre più concreta nelle ultime ore è quella della società di scommesse Stake, che ha già un accordo con l’Everton, club inglese sempre di proprietà americana. L’accordo fra Stake e Everton scadrà a breve, aprendo la possibilità di una collaborazione fra la società di gioco e i giallorossi. Unica difficoltà in questo caso è rappresentata dal Decreto Dignità, che vieta accordi di questo tipo nel calcio italiano. Per ovviare al problema, l’accordo potrebbe vedere protagonista la pagina di infotainment di Stake, che riguarda informazione e intrattenimento sportivo e non direttamente il mondo delle scommesse, proprio come fatto dall’Inter con Betsson.sport.
Insomma, tante piste ma ancora niente di concreto e i tifosi della Roma aspettano con ansia che il problema main sponsor venga risolto il prima possibile dalla propria dirigenza.
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