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Juve, ecco il mercato per lo scudetto. Il sogno Tonali, possibili Frattesi, Hojbjerg e un esterno. Milan: non solo Fullkrug, arriva un centrale. Inter fra Dodò, Norton Cuffy e Muharemovic. Paratici ha detto sì e la Fiorentina vinceTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 00:05Editoriale
di Enzo Bucchioni

Juve, ecco il mercato per lo scudetto. Il sogno Tonali, possibili Frattesi, Hojbjerg e un esterno. Milan: non solo Fullkrug, arriva un centrale. Inter fra Dodò, Norton Cuffy e Muharemovic. Paratici ha detto sì e la Fiorentina vince

La vittoria sulla Roma, ma soprattutto la spallettizzazione sempre più evidente, il ritorno di Bremer e gli attaccanti che cominciano a segnare, hanno immediatamente rilanciato le ambizioni della Juventus per la Champions, ma anche in chiave scudetto. Fra dieci giorni apre il mercato, Comolli è da tempo al lavoro con diversi obiettivi che portano dritti a due ruoli: un centrocampista e un esterno destro. Il centrocampo è oggettivamente il reparto meno attrezzato, con Koopmeiners dirottato in difesa e sempre con il rendimento lontano dalle attese, anche numericamente i conti non tornano. Spalletti vuole un giocatore di buone geometrie, ma anche di gamba, capace con i suoi movimenti di aiutare la manovra offensiva e di essere utile in zona gol. L’identikit è quello di Frattesi, stimato dall’allenatore dai tempi della nazionale e ormai ai margini nelle rotazioni di Chivu. Lo scambio con Thuram non è logico, l’ex Sassuolo costa molto e si stanno cercando delle soluzioni anche perchè la Juve, ricordiamolo, ha un procedimento di infrazione aperto dall’Uefa per il fair play finanziario. In generale l’Inter non vorrebbe rafforzare la Juve, potenziale concorrente, ma anche i nerazzurri devono fare mercato per l’infortunio di Dumfries, vendere potrebbe essere necessario. Frattesi ha una valutazione attorno ai trenta milioni, si cercherà una formula economica giusta per non incidere immediatamente sui bilanci. E’ anche per un problema economico che la Juve non affonda su Tonali, il centrocampista dei sogni che insegue dall’estate scorsa. I riflettori sono comunque sempre accesi, anche se settanta milioni e l’ingaggio da sette milioni sono fuori portata per gli imput della proprietà bianconera. Ma la Juve ha bisogno di certi giocatori di prima fascia, gente di personalità e qualità, se davvero vuole tornare ad essere protagonista e questo Elkann dovrebbe saperlo. In attesa, ecco allora un altro nome più fattibile nel breve: Pierre Hojbjerg del Marsiglia. Il mediano danese, trent’anni, sta facendo bene con De Zerbi e la valutazione attorno ai quindici milioni è abbordabile. Potrebbe portare quantità e dinamismo. Nel mirino anche due giocatori in scadenza di contratto a giugno come l’austriaco Schklager, 27 anni, del Lipsia e l’olandese Timber del Feyenoord, 24 anni, profilo molto interessante proposto anche al Napoli. La rosa dei centrocampisti è questa, ma ripetiamolo: Frattesi è l’obiettivo vero. Per l’esterno destro sono tutti su Palestra dell’Atalanta in prestito al Cagliari che ha l’aria del predestinato. Ovviamente anche la Juve s’è fatta avanti, ma i Percassi gelano tutti. Ecco allora un’altra soluzione da tenere calda: Malo Gusto. Il francese, 22 anni, nazionale, sta ritrovando un po’ di spazio nel Chelsea, ma per gli inglesi non è incedibile. Le ambizioni della Juve passano attraverso il mercato, è evidente che Inter e Napoli abbiano qualcosa in più, ma anche il Milan. Per provare a rilanciare e assecondare il lavoro di Spalletti non resta che portare a casa almeno un paio di giocatori. Da qui capiremo molto delle ambizioni o meno. Anche l’Inter si sta muovendo per l’infortunio di Dumfries che tornerà forse a marzo e sta mettendo in crisi l’asse destro della squadra, ma i problemi nascono anche per l’usura di Acerbi e De Vrij. Da Sassuolo rimbalza una probabile intesa per il centrale Muharemovic, 22 anni, nazionale bosniaco che gli emiliani hanno preso dalla Juve Next Gen e sta facendo benissimo. Valutazione attorno ai dieci milioni, alla Juve la metà della rivendita, ma il Sassuolo non avrebbe intenzione di indebolirsi a gennaio. Per l’esterno il sogno è Norton Cuffy, 21 anni, inglese, che il Genoa valuta una ventina di milioni, soldi che potrebbero arrivare all’Inter dalla cessione di Frattesi. Forse è più facile pensare a Dodò in scadenza nel 2027 che non vuole rinnovare, anche lui coinvolto nel flop della Fiorentina. Si tratterà di capire se l’arrivo di Paratici a Firenze porterà a una rivoluzione sul mercato per cercare la salvezza. Il Milan s’è già mosso portando a casa il centroavanti che mancava, il tedesco Fullkrug. C’è l’accordo con il giocatore, al West Ham 13 milioni in caso di riscatto. Si aspetta l’ok definitivo degli inglesi. Il giocatore, nazionale tedesco, non scalda il mondo Milan, ma può essere utile per la fisicità e capacità di riempire l’area ora troppo spesso troppo vuota. Per colmare le lacune estive dei rossoneri manca anche un centrale difensivo. Tare ragiona, intanto è stato proposto Disasi, francese di 27 anni, uno dei tanti giocatori ai margini del Chelsea. Parlavamo di Paratici. L’ex dg bianconero, già cercato dal Milan l’estate scorsa, ha trovato l’accordo con la Fiorentina per un contratto di cinque anni e pieni poteri sull’area tecnica. Obiettivo salvare la squadra viola, ovviamente. Ma anche progettare un rilancio in grande stile per riportare la Fiorentina ai livelli che merita. Paratici si deve liberare dal Tottenham, ma il suo arrivo a Firenze potrebbe essere annunciato già oggi. Porterà il suo staff di scouting e probabilmente a gennaio rivoluzionerà questa squadra, delusione totale della stagione dopo un mercato da novanta milioni. Sarà un caso, ma è bastata la notizia dell’arrivo di una figura forte in società per dare ai giocatori una nuova carica e portare la prima vittoria stagionale in campionato dopo sedici partite. Complice anche l’Udinese in dieci dopo otto minuti, ma è apparso evidente il cambio di atteggiamento di tutta la squadra. Questo gruppo allo sbando aveva bisogno di sentire l’aria forte di un cambiamento vero dentro la Fiorentina, salvarsi è sempre complicato, ma l’orizzonte ha cambiato colore.