C'è tempo per gli ultimi colpi di mercato. Wesley ha bisogno solo di tempo

Dopo i fuochi di artificio sul mercato nel mese di luglio, il campo ha guadagnato spazio e visibilità in questa prima parte del mese di agosto. Le amichevoli contano poco o nulla, lo ripetiamo ogni anno come un rito scaramantico che segna il tempo di ogni calda estate, però qualche indicazione qua e là possono darla. Giusto non esaltarsi per le vittorie e non deprimersi per le sconfitte, come ha dichiarato Gasperini, ma al netto di tutto è emersa quantomeno la necessità di intervenire ancora sul mercato. La Roma lo sa, lo sa Gasperini, lo sa Massara, lo sa la proprietà. Non manca moltissimo alla fine del mercato, ma c’è ancora tutto il tempo per completare e rafforzare la rosa. La priorità è l’attacco, inteso come la ricerca dell’ormai famigerato trequartista e anche il monitoraggio della situazione Dovbyk, che non sta incantando in queste prime uscite estive.

I NUOVI – Ogni giocatore che arriva è diverso e proviene da contesti diversi. El Aynaoui giocava già in Europa, al Lens, ed è sembrato fin da subito a suo agio in queste prime amichevoli. Wesley, invece, giocava in un campionato totalmente diverso come quello brasiliano, con la casacca del Flamengo, e non bisogna essere precipitosi nei giudizi. Deve migliorare nell’esecuzione dei cross e, più in generale, abituarsi al calcio europeo e allo stile di gioco di Gasperini, ma, come detto dallo stesso tecnico piemontese, “ha un bel motore” e ci si può lavorare. Bisogna solo avere pazienza e, d’altronde, non siamo ancora a metà agosto.