Caos Koné, una rischiosissima opportunità. La nuova Roma si gioca tanto con questa operazione

In queste calde e lente giornate di mezzo agosto, nulla sembrava poter sconvolgere la tifoseria giallorossa. Nulla sembrava poter disturbare la noia e la calma di questi giorni, finché la notizia dell’interesse dell’Inter per Koné non ha squarciato il silenzio pigro dell’estate romana, facendo più rumore di un tuono.
La prima, comprensibile, reazione è di sbigottimento: “Ma come, si cede un giocatore chiave a centrocampo a pochi giorni dall’inizio del campionato?”. Messa così, è una mossa difficilmente comprensibile. Poi, però, arriva il mondo reale, le esigenze reali e i compromessi a cui quasi tutti noi dobbiamo cedere nel corso della vita.

I POSSIBILI SCENARI - Gasp vuole assolutamente che venga rinforzato il reparto offensivo e i giallorossi stanno faticando, dovendo rispettare i rigidi paletti del Fair Play Finanziario. Una grossa cessione potrebbe dare benzina allo shopping in fase offensiva, con Massara che, ovviamente, dovrebbe a quel punto anche prendere un centrocampista. I conti si fanno alla fine e vedremo chi, nel caso, avrà sostituito Koné e chi sarà arrivato in avanti. La certezza, comunque, è che difficilmente la Roma si priverà di Koné senza il via libera di Gasperini che - magari, ipotizziamo - potrebbe accettare un sacrificio in mezzo al campo per avere qualcosa di più nel reparto offensivo. Sono ipotesi, ragionamenti, ma nel mercato non si può ragionare in maniera estrema: o bianco o nero. Bisogna adattarsi alle diverse situazioni e cercare di trarre vantaggio da tutto. Poi, ovviamente, c’è chi si prenderà la responsabilità. Frederic Massara è qui per questo e ci metterà la faccia, così come Ranieri, Gasperini e, soprattutto, la famiglia Friedkin.