La gara di Dovbyk contro l’Azerbaigian

L’Ucraina, reduce dalla sconfitta all’esordio contro la Francia, era chiamata ieri a reagire nella seconda giornata del girone di qualificazione al Mondiale 2026. La squadra allenata da Serhij Rebrov ha affrontato l’Azerbaigian in una partita già importante per non complicare ulteriormente il proprio cammino verso la fase finale della rassegna iridata. Il match, equilibrato e combattuto, si è chiuso con il punteggio di 1-1, un risultato che non soddisfa pienamente nessuna delle due formazioni. Entrambe restano infatti ferme a un solo punto in classifica e saranno costrette ad accelerare nei prossimi impegni per alimentare le proprie ambizioni di qualificazione.
L'attaccante della Roma Artem Dovbyk è rimasto inizialmente in panchina, venendo buttato nella mischia solo nella ripresa, nell’ultima mezz’ora.

LA GARA DI DOVBYK CONTRO l’AZERBAIGIAN – L’ucraino, dopo i 75 minuti giocati contro la Francia, è stato inizialmente tenuto in panchina in favore di Vanat per poi prendere il suo posto al 61’. Dovbyk ha provato a lavorare spalle alla porta e provando a far male al portiere avversario con un colpo di testa all’indietro, difficile da mandare in porta. L'ucraino veniva dalla prova non convincente contro la Francia, nella quale tutta la squadra aveva sofferto, con l'attaccante giallorosso che era stato arginato da Upamecano, venendo lasciato troppo solo dai propri compagni.