Roma, Ferguson stacca Dovbyk: la sosta per le nazionali conferma la gerarchia di Gasperini

Il dualismo tra Ferguson e Dovbyk sta assumendo tratti sempre più netti, con l’irlandese che sembra aver conquistato la fiducia di Gian Piero Gasperini. A Roma, infatti, Ferguson è diventato il titolare dell’attacco giallorosso, garantendo non solo una maggiore presenza negli ultimi metri di campo, ma anche una verticalità che permette alla squadra di giocare con più rapidità nella manovra.
L’avvio di stagione positivo non si limita al club: con la maglia dell’Irlanda, Ferguson ha confermato lo stato di forma andando a segno in entrambe le gare disputate contro Ungheria e Armenia. Un ulteriore messaggio forte a Gian Piero Gasperini, con la speranza di trovare presto la via del gol anche con la maglia della Roma.
Non si può dire lo stesso della campagna internazionale di Dovbyk. Dopo un inizio di stagione poco convincente in giallorosso, anche con l’Ucraina i segnali non sono incoraggianti: contro la Francia, il numero 9 della Roma non ha lasciato traccia prima di essere sostituito al 76’; contro l’Azerbaigian addirittura è partito dalla panchina, lasciando il posto a Vanat. Per vedere il campo, l’ex Girona ha dovuto aspettare fino al minuto 61, senza riuscire ancora una volta a cambiare l’inerzia del match.
Il divario nelle gerarchie dell’attacco della Roma sembra più che mai netto: per Dovbyk la strada per riconquistare il posto da titolare è tutta in salita e servirà una scossa per riaprire il duello con Ferguson che al momento appare chiuso.
