
L'avversario - Come gioca il Lille di Genesio, occhi puntati su Haraldsson
Sarà il Lille di Genesio ad affrontare la Roma nella seconda giornata di Europa League, con fischio di inizio alle 18:45.
PALLA A TERRA – Il Lille è sesto in Ligue 1 a 5 punti dalla capolista PSG. I transalpini hanno il secondo attacco del campionato ma tendono a subire qualche gol di troppo (9 contro i 3 subiti dal Lione, primo in questa particolare classifica). I francesi vogliono giocare palla a terra partendo dal basso e, per farlo, sono disposti ad assumersi dei rischi che, a volte, possono costare caro. Più di una volta, infatti, il Lille ha subito, o rischiato di subire, gol proprio per qualche distrazione nella propria trequarti campo. Quando gioca Giroud in avanti, la squadra di Genesio effettua qualche lancio lungo, se necessario, ma la volontà è sempre quella di uscire palla a terra dalla pressione avversaria.
LE FASCE E L’IMPORTANZA DI HARALDSSON – Il Lille si allarga per sfruttare le fasce grazie all’inserimento dei terzini, all’aiuto dell’esterno di parte e anche al supporto di Haraldsson. Il centrocampista islandese, accostato anche alla Roma, è probabilmente la stella della squadra. Centrocampista, mezzala, trequartista, può ricoprire molti ruoli avendo caratteristiche ben evidenti. Innanzitutto, capisce in anticipo il gioco, sa sempre dove sono posizionati compagni e avversari e sa ragionare. Fa girare il pallone con semplicità e qualità, essendo dotato di un buon piede destro. Inoltre, regge bene i contrasti e ha l’innata attitudine a difendere in avanti andando in pressing. Il giocatore ideale per Gian Piero Gasperini e certamente il calciatore da arginare per soffocare la manovra francese.
PRESSING – Il Lille va in pressing sugli avversari. Il riferimento è l’uomo, con i calciatori che prendono ognuno il proprio uomo per cercare di sporcare e recuperare palla rapidamente. Superata la prima linea di pressing, si possono aprire degli spazi interessanti per i giocatori giallorossi. Occhio anche alle ripartenze del Lille, capace di arrivare in porta con pochi passaggi anche grazie alla velocità di Fernandez-Pardo, capace di ribaltare rapidamente l’azione.




