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Gasperini: "In questo momento Dybala e Pellegrini sono i giocatori con più qualità tecniche. La squadra ha grande entusiasmo, sono felice per loro"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 17:40Primo piano
di Benedetta Uccheddu
per Vocegiallorossa.it

Gasperini: "In questo momento Dybala e Pellegrini sono i giocatori con più qualità tecniche. La squadra ha grande entusiasmo, sono felice per loro"

Gian Piero Gasperini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN al termine di Fiorentina-Roma. Queste le sue dichiarazioni:

La Fiorentina ha avuto le sue occasioni: come si valuta la prestazione nel complesso?
«Gli spazi erano invitanti, ma non siamo riusciti a sfruttarli bene. Più che chiudere la partita, c’era anche un po’ di fatica e stanchezza, abbiamo pensato di gestirla. Abbiamo corso un rischio davvero grosso sull’occasione di Gosens, poi il tiro di Piccoli dalla distanza è difficile da evitare. Abbiamo controllato abbastanza gli episodi, che sono stati piuttosto singolari e casuali nel contesto di un secondo tempo in cui, è vero, non producevamo grandi ripartenze, ma rischiavamo anche pochissimo».

La squadra è vera, nel senso che vai sotto per un gol anche un po’ fortuito, visto come è nata l’azione, ma poi la squadra ha ripreso a giocare. Ho visto anche la situazione di Dovbyk, che a livello di lavoro per la squadra è migliorato molto, due grandissimi gol.
«Sì, la squadra è vera. Nel secondo tempo c’è stata una buona gestione, l’ingresso di Dybala è servito proprio per tenere più il pallone e cercare, anche con Pellegrini, quella qualità necessaria per smorzare il ritmo e mantenere le distanze più giuste. In questo momento Dybala e Pellegrini sono i giocatori che hanno più qualità tecniche e hanno anche prodotto delle buone situazioni. Sono stati abili nel controllare, nel difendere la palla e nel togliere l’iniziativa alla Fiorentina. Altrimenti sarebbe stata continua e pericolosa, perché quando hanno messo tre attaccanti importanti, di statura e presenza come Dzeko, Kean e Piccoli, avremmo corso il rischio di subire a lungo. Invece, con il loro palleggio, siamo riusciti spesso a spezzare l’azione e a togliere continuità all’attacco della Fiorentina, che secondo me sarebbe potuta diventare pericolosa».

Restando sulla struttura dell’attacco: oggi Dybala, esattamente come contro il Torino, l’ultima volta che era disponibile, ha giocato da prima punta. Il futuro è questo per lui, anche per permettergli di giocare con Soulé? Perché è una coppia che funziona piuttosto bene.
«No, non è questo il piano, ma un’emergenza. Ferguson aveva un problema alla caviglia, nato giovedì durante la partita, quindi non era in grado di giocare. Dybala è rientrato venerdì, ha fatto un paio di allenamenti molto blandi, però la sua tecnica quella non la perde mai. Anche se deve fare una partita “speciale”, può giocare in qualunque ruolo d’attacco. Oggi ci è stato utile, ma il mio pensiero è che Dybala non è un giocatore che deve giocare con un attaccante davanti».

I giallorossi sono al momento da soli in cima alla classifica, in attesa delle partite di Napoli e Milan. Alla sosta ci arrivate comunque da primi: che sensazioni ci sono?
«Sono molto contento per la gente, per la squadra e per i giocatori in particolare: è sicuramente un premio alla loro prestazione. Abbiamo fatto sei partite, qualcuno giustamente non ci ha ancora dato credito sufficiente per essere in questa posizione, però è una squadra che nel frattempo riesce a fare risultati e a migliorare anche la qualità del proprio gioco. Sicuramente questi ragazzi hanno una grande applicazione, un grande entusiasmo: si vede da come hanno accolto questa vittoria. È un premio grande per loro, sono particolarmente felice per loro. Ci dà la possibilità di andare alla sosta con una bella fiducia. Poi sappiamo benissimo anche noi quello che dobbiamo migliorare e quello che dobbiamo fare, però complimenti a questi ragazzi».

C'è quindi un grande obiettivo?
«No, non ho detto questo. Il credito che abbiamo in questo momento non è così alto e probabilmente giustamente. Ci godiamo questo momento, cerchiamo di crescere e di migliorarci».

Gian Piero Gasperini in conferenza stampa.

Un’analisi sulla prestazione?
«Abbiamo fatto una gara efficace, non era facile: la Fiorentina ha valori importanti. Siamo andati in svantaggio e non era semplice rimontare. Siamo stati lucidi difensivamente, anche se potevamo chiudere qualche spazio di troppo. Sull’occasione di Gosens ci è andata bene, ma usciamo con un risultato importante, da primi. Ci dà fiducia per continuare a lavorare e migliorarci».

Soulé?
«Ha un ottimo piede, se riesce ad arrivare vicino alla porta diventa pericoloso. Con Baldanzi e Dovbyk abbiamo dato alla squadra più profondità e fiducia. Soulé sta facendo bene, è un valore aggiunto».

Che inizio di stagione.
«Siamo partiti da una solidità difensiva che ci ha contraddistinto, abbiamo corso qualche rischio in più ma abbiamo anche fatto qualche gol in più. Le gare sono equilibrate, spesso decise dalle ambizioni. Non abbiamo ancora una grande qualità, ma abbiamo voglia di crescere. Ci prendiamo il risultato, consapevoli che ci sono margini per migliorare. Alcuni calciatori stanno crescendo e la rosa si sta delineando. Dybala è recuperato, speriamo presto anche Bailey: giocare tante gare ci aiuta, anche se può capitare la partita storta. Non stiamo dietro ai commenti a volte tragici, vogliamo solo continuare a crescere».

Personalità in crescita?
«Abbiamo un modo di giocare efficace in trasferta, dove le partite sono più aperte. Facciamo più fatica contro le squadre chiuse, ma miglioreremo. Anche oggi, una volta in svantaggio, abbiamo mantenuto le distanze e questo è determinante: non abbiamo perso la nostra filosofia».

In cosa l’ha sorpresa questa squadra? Ferguson?
«Ha avuto un problema alla caviglia giovedì: era gonfia, oggi un po’ meglio. La squadra mi ha seguito da subito, si applica e ci crede, ha voglia di fare. Stiamo facendo un percorso tutti insieme: i risultati aiutano, anche se sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare sulla parte tecnica».

Dybala?
«Spero di non dovergli far fare solo il falso nove, lo impiegherei così solo in emergenza. Ma lui può fare tutto. Oggi Dovbyk ha fatto bene, non era facile. Siamo riusciti a spezzare le azioni avversarie, costruendo anche occasioni che poi non abbiamo concretizzato. Dybala ha una qualità che ti tranquillizza quando ha la palla, non è poco. Se riuscissimo a renderlo ancora più pericoloso sarebbe ottimale».

Çelik è in grande crescita.
«L’ho seguito anche nella passata stagione, mi era piaciuto molto. È un giocatore affidabile e duttile, corre e ha buona tecnica. Lo vedo anche fresco nel difendere, sa attaccare e ti dà sempre garanzie: è un punto di forza».

Gasperini ai microfoni ufficiali del club.

Gasperini, vittoria pesantissima, questa vale molto.
"Sì, pesante, anche perché siamo riusciti a ribaltare la partita dopo essere andati in svantaggio, facendo il primo bellissimo gol, poi sul calcio d’angolo, poi globalmente bene. Insomma, dopo aver perso giovedì, è una bella reazione questa".

Se avessero detto prima della pausa di ottobre che la Roma sarebbe stata prima in classifica…
"Vabbè, sappiamo tutti che siamo all’inizio, però sei partite sono una piccola striscia. Va bene, ci presentiamo così dopo la sosta, incontreremo l’Inter, una partita di cartello, di prestigio. Vivremo una bella emozione".