La Roma vince 2-1 e si regala un pomeriggio da capolista. Per la Fiorentina è incubo senza fine

Terza vittoria consecutiva per la Roma di Gian Piero Gasperini, con il tecnico piemontese che torna a vincere al Franchi dopo 4 anni e si regala un pomeriggio in testa alla classifica. I gol di Soulé e Cristante ribaltano il vantaggio siglato da Kean, facendo ripiombare la Fiorentina in un incubo che non sembra aver fine. Sono tre sconfitte e altrettanti pareggi in sei partite per la squadra di Pioli, che si affaccia a questa seconda pausa nazionali in piena zona retrocessione.
Il primo tempo
Parte forte la Fiorentina con Dodo che dopo più di due minuti trova una punizione dal limite che costringe Cristante all’ammonizione, calciata però altissima da Mandragora. La squadra di Pioli ha un piglio diverso rispetto a quella di Gasperini e non a caso la partita si sblocca al 15’ con il ritorno al gol, il primo in stagione di Moise Kean, autore di una bella progressione palla al piede dopo la palla ricevuta da Nicolussi Caviglia e di una botta pazzesca da fuori area che si infila sotto la traversa alla sinistra di Svilar. La Roma però ci mette appena sette minuti per trovare il gol del pareggio con una bella sponda di Dovbyk per Soulé e un tiro a giro dal limite dell’area dell’argentino imparabile per David De Gea. Difesa della Fiorentina piuttosto ferma nell’occasione e gara che al Franchi torna in parità dopo 22 minuti. La rete scuote i giallorossi, che vanno vicini a ribaltarla al 27’ ancora con Soulé, contenuto però molto bene da Pablo Marì e ci riescono al 30’, quando il cross del numero 18 argentino finisce sulla testa di Cristante che è bravo ad anticipare Mandragora e bucare un De Gea non impeccabile nell’occasione. Al 36’ ospiti vicinissimi al tris con Dovbyk che non riesce ad arrivare sul cross di Wesley per pochi centimetri, ma pochi secondi dopo è la Fiorentina ad andare ad un passo dal pareggio grazie al taglio di Kean che, ben servito da Fazzini, tira con il sinistro nella stessa mattonella in cui aveva segnato e colpisce il palo.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con Pioli che lascia in panchina uno spentissimo Albert Gudmundsson per Piccoli. La Fiorentina, come ad inizio della prima frazione, prende in mano il controllo del gioco e tenta il pareggio in un paio di occasioni con Kean e con i cross dei suoi esterni. Tra il 70’ e il 74’ doppia grande occasione per i gigliati con Piccoli che nella prima occasione non riesce a indirizzare di testa il cross di Nicolussi Caviglia e nella seconda colpisce clamorosamente la traversa con un campanile da fuori area. L’azione più pericolosa della ripresa si ha al 82’ con un bel cross di Fortini che Gosens dovrebbe solo appoggiare in rete e che invece spedisce alle stelle a porta sguarnita.
