
Women's Champions League - Real Madrid-Roma 6-2 - Le pagelle del match
Brutta sconfitta per la Roma che perde 6-2 in casa del Real Madrid nella prima giornata di Women's Champions League. Queste le pagelle del match.
Baldi 5: commette un brutto errore sul primo gol di Redondo, poi può poco o nulla. Le arrivano tiri da tutte le parti.
Di Guglielmo 5: fatica sulla fascia tra Caicedo e Feller, commette errori che non le appartengono. Riesce anche a salvare un gol in scivolata. Dal 77' Pante SV.
Van Diemen 6: la migliore in difesa. Abile a intercettare e impostare, ma da sola non può nulla.
Heatley 4: disastrosa semplicemente. Sempre in ritardo nella marcatura, fa una pessima figura nei gol di Redondo e Weir.
Veje 5: fuori posizione più di una volta, partecipa anche lei alla débâcle.
Giugliano 5: da lei ci si aspetta sempre che prenda in mano la squadra nei momenti difficili. Soprattutto a livello internazionale questa cosa non avviene e gioca la classica partita in cui arretra il proprio baricentro e si limita a lanciare. Sparisce dalla partita dopo pochissimo.
Rieke 5: abile di solito nell'interdizione. Questa volta, con la Roma che attende passivamente in difesa, le sue doti vengono meno. Dal 72' Kuhl SV.
Greggi 5: imprecisa, a volte impacciata nel liberarsi dal pallone. Ci prova nel secondo tempo con un tiro dalla distanza che termina al lato.
Haavi 7: propizia il primo gol e ne segna uno bellissimo. Putroppo è troppo poco. Dal 60' Bergamaschi 5: entra in campo e si perde, dopo averla vista più di una volta, Navarro sul gol che chiude il primo set.
Viens 6: non fa molto, ha un pallone e lo trasforma in gol e strappa la sufficienza. Dal 60' Dragoni 6: entra a partita finita, ma serve un buon pallone per Bergamaschi che calcia centrale.
Pilgrim 5,5: serve un buon assist per Viens. Per il resto non si vede mai né a destra, né a sinistra. Dal 77' Corelli 6: entra con la giusta grinta, ma la squadra ormai si è arresa. Va vicino al gol.
Rossettini 5: esordio nella Fase Campionato di Champions League da incubo. La sua Roma entra in campo impaurita e va subito in bambola. Nonostante riesca nell'impresa di fare 2 tiri 2 gol, non esce dallo stato di torpore con cui ha affrontato tutto il match. Le avversarie vanno al doppio e giocano il calcio che serve per essere competitivi in Europa, la Roma no.






