Sassuolo-Roma 0-1 - Cosa dicono gli xG - Stavolta l'attacco è "pulito". GRAFICA!
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Sassuolo-Roma, con i dati di understat.com.
FINALMENTE L’ATTACCO - Dal punto di vista offensivo, i numeri tracciano una prova della Roma: 2,26 xG in 15 tiri, per una efficacia media per tiro di 0,15. Tre le grandi occasioni: oltre al gol di Dybala, che ha convertito un tiro da 0,39 xG dopo la respinta di Muric, Cristante ha avuto la chance del raddoppio con un tiro da 0,33 xG e Pellegrini ha sprecato nel finale ben 0,49 xG con lo scavetto sul palo. Buone opportunità anche per Wesley, che ha cestinato 0,24 e 0,26 xG con le sue due conclusioni del secondo tempo. Tutti tiri arrivati da azioni in open play, senza ricorrere ai calci piazzati.
UN SOLO RISCHIO - Dall’altra parte, il Sassuolo è stato sostanzialmente domato, anche se Thorsvedt, proprio su corner, ha avuto una chance da calcio d’angolo da 0,36 xG: lui e Pinamonti hanno avuto anche gli unici altri due tiri da almeno 0,10 xG degli 11 tentati dai neroverdi. Verona e Fiorentina restano le uniche due squadre in grado di generare più di un expected goal intero in otto giornate di campionato.
QUASI 1 - Paulo Dybala è tornato a segnare su azione in campionato dopo dieci mesi: non accadeva dal 29 dicembre. Il numero 21 ha accumulato buoni numeri in questa partita: 0,45 xG avuti a disposizione e 0,45 serviti ai compagni sottoforma di assist.






