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tmw / roma / Primo piano
Pellegrini: "Era importante vincere, potevamo segnare anche più gol". VIDEO!
ieri alle 23:01Primo piano
di Maurizio Rasa
per Vocegiallorossa.it

Pellegrini: "Era importante vincere, potevamo segnare anche più gol". VIDEO!

Lorenzo Pellegrini, autore del gol del 2-0 contro i Rangers, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il post partita. Ecco le sue parole:

Pellegrini a Sky Sport

La reazione c’è stata, in questo senso siete un po’ una certezza?
«Sì, era importante oggi vincere per recuperare un po’ di quello che era stato e l’abbiamo fatto. Non era, secondo me, una partita semplice. Non mi è sembrata neanche dal campo una partita semplice. Era importante vincere, dare continuità a quello che stiamo facendo, che stiamo migliorando nelle ultime partite, e sicuramente si può fare anche meglio. La strada è giusta».

Ce lo illustri un pochino questo momento della Roma. Abbiamo visto momenti molto buoni come il primo tempo di oggi, anche il primo tempo di Milano, qualche momento di calo lì alla Meazza. Oggi la partita è stata in controllo. Fammi un po’ una fotografia su questo momento della Roma nel contesto della Serie A e dell’Europa League.
«Credo che sia presto per fotografare sia nel caso dell’Europa League che nel caso del campionato. Quello che secondo me va apprezzato in questo momento è il continuo miglioramento di questo gruppo. All’inizio della stagione abbiamo fatto risultati, ma non con questa determinazione e con questi miglioramenti che si vedono proprio a occhio nudo. L’obiettivo è continuare a migliorarci, e poi fra un po’ di tempo sarà più chiaro tutto quanto anche per noi».

Come stai fisicamente? Che impatto ha avuto su di te Gasperini e sulla squadra? Perché per recuperare un giocatore come te sotto l’aspetto atletico, lui parla sempre di atletismo, secondo me è importante capire come stai in questo momento.
«Diciamo che l’inizio è stato magari un pochino difficile, perché venivo dall’infortunio, dall’intervento. Mi allenavo, sì, però poi alla fine sono le partite che ti mancano di più. Dopo il derby ho avuto quella continuità che tanto desideravo e che, a un certo punto, mi ha anche fatto calare un po’ fisicamente, perché non riuscivo a recuperare bene. Ora, se devo essere sincero, mi sento molto bene: mi sento lucido, libero, e questo mi rende felice. Quest’estate è stata particolare e difficile, anche mentalmente, ma adesso sono contento. Per quanto riguarda il mister è molto esigente, ma sa quali corde toccare con noi. L’ho detto anche questa settimana in un’intervista: sono davvero contento, sia da giocatore che da tifoso, che sia lui il nostro allenatore».

La squadra crea, continuate ad avere qualche problema, ma questa sera mi sembra che siano arrivati buoni segnali. Anche il tuo contributo in zona gol: forse sei il giocatore che si adatta meglio ad accompagnare da sinistra l’azione d’attacco. Ci sono stati anche segnali da Dovbyk, che ha giocato bene spalle alla porta. Mi fai un po’ la fotografia di come state lì davanti e come state crescendo?
«Sì, ci stiamo cercando molto e comunichiamo tanto, perché secondo me è importante. Per esempio, oggi Artem ha fatto un paio di smarcamenti in cui sono riuscito a servirlo, che magari qualche tempo fa non avrebbe fatto. Anche questi sono i piccoli miglioramenti di cui parlo: non solo individuali, ma di reparto, in questo caso offensivo. Se lui fa un certo tipo di movimento e io posso servirgli la palla magari da dentro l’area, allora può puntare e calciare. È quello che stiamo cercando di costruire, capire sempre meglio i movimenti l’uno dell’altro. In campo hai pochi secondi per decidere cosa fare, ma secondo me stiamo migliorando molto nelle ultime partite. Bisogna continuare così, perché dal mio punto di vista si può ancora crescere tanto e oggi potevamo anche segnare più gol».

Lorenzo Pellegrini ai microfoni ufficiali del club.

"Non ci potevamo permettere di non vincere oggi dopo le due sconfitte precedenti, quindi dobbiamo essere contenti, secondo me. Abbiamo fatto una buona partita contro una buona squadra che ci avrebbe potuto mettere in difficoltà".

La Roma dà continuità, soprattutto in trasferta. Adesso c'è una partita in casa molto delicata, bisogna fare punti.
"Abbiamo questi pochi giorni per recuperare, saranno importanti per arrivare a domenica e fare un'altra grande prestazione perché è quella di cui c'è bisogno".

Ti senti bene?
"Sì, mi sento bene sia fisicamente sia mentalmente, stiamo lavorando, siamo a disposizione di quello che ci chiede di fare il mister. Sono contento anche per il gol, ci voleva, è tutto positivo".

Lorenzo Pellegrini in mixed zone (a cura dell’inviato all’Ibrox Stadium Gabriele Chiocchio)

Come giudichi la prestazione?
«Era fondamentale vincere oggi, alla luce delle due partite precedenti. Abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra che, secondo me, ci avrebbe potuto mettere in difficoltà. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare: vincere una partita tosta, giocata con concentrazione, ed è quello che siamo riusciti a fare. Oggi ci godiamo la vittoria fino a mezzanotte, poi cominceremo a pensare all'Udinese».

Avete vinto una partita giocata con concentrazione, siete riusciti a essere contenti di averla vinta nonostante le difficoltà. Avete dato anche una risposta riguardo i tanti infortunati?
«Sì, stiamo cercando di lavorare e di migliorarci a livello di reparto. Oggi Artem ha fatto un’ottima partita, ha iniziato a fare quei movimenti di cui abbiamo bisogno e siamo riusciti a servirlo, a metterlo in area. Oggi non è riuscito a fare gol, ma magari qualche tempo fa quel movimento dentro l'area non lo avrebbe fatto e non sarebbe stato in condizione di stoppare il pallone. Stiamo cercando di migliorarci anche in questi dettagli: con la comunicazione, con il parlare, con il cercare di trovarci sempre di più. Ci sono ancora cose da migliorare, ma già oggi, come anche nelle ultime partite precedenti, si è visto un passo avanti».

Domenica tornerete all’Olimpico contro l’Udinese: che partita vi aspettate?
«Con l’Udinese è sempre una partita molto fisica, con molta intensità, ma noi dobbiamo pensare più a noi stessi che agli avversari. Ci sono ancora aspetti su cui migliorare, ma dobbiamo farlo con serenità e sicurezza, e poi continuare su questa strada, perché se faremo ciò che vogliamo fare faremo una grande stagione».