El Shaarawy: "Contento per il primo gol della stagione. Contratto? Vediamo cosa accadrà"

El Shaarawy ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match contro Midtjylland.

Era la novantesima presenza con la maglia della Roma a livello internazionale e possiamo dire che è stata una prestazione da paura con un gran gol.
«Ho cercato di fare il mio, sono contento di aver trovato il mio primo gol stagionale, la scorsa partita è stata positiva. Quindi è stato un periodo positivo».

Hai cambiato la partita anche a Cremona. È l'approccio che vuole l'allenatore che spesso vince le partite con i cambi.
«Sì, è quello che ho sempre detto ed è quello che voglio da tutti i giocatori. Al momento in cui entriamo in campo, chi gioca dall'inizio e chi entra deve essere decisivo in qualche modo, perché tante partite si decidono nei secondi tempi. Quindi qualsiasi giocatore entra deve dare il suo contributo».

A due metri da noi c'è Gasperini, penso sempre a quel signore che ti ha fatto giocare per la prima volta in Serie A a 16 anni.
«Sì, è un bel effetto. Non so quanto è passato, penso siano 17 anni dalla prima partita in Serie A col Genoa. Quindi sicuramente ritrovarlo adesso non è cambiato molto, nel senso che è sempre un allenatore che ti spinge davvero e ti tira fuori tutto il meglio che hai. Quindi sono contento di averlo».

Il fatto che Gasperini utilizzi sempre sei attaccanti per partita e il ruolo di subentrante, lo senti tu o ti sta un pochino stretto? Nel senso, in questo momento della carriera sei uno che può fare differenza anche entrando. È un ruolo che ti piace oppure per certi versi un pochino ti disturba?
«No, ma anche perché il mister lo dice sempre. Sembra quasi che non ci siano né titolari né riserve, perché nel momento in cui uno gioca è perché se lo merita, è perché magari nell'allenamento sta facendo bene e lo vede pronto. Quindi nel momento in cui poi entri, che sia a gara in corso o dall'inizio, devi fare il tuo, devi fare le giocate, devi fare gli assist, devi fare i gol. Per cui, sia che gioco dall'inizio che a gara in corso, sicuramente devo essere decisivo, quindi va bene così».

Come è cambiata la Roma dall'inizio del campionato ad oggi? Riuscite ad essere più dominanti nella fase offensiva, lo percepite? 
«Sì, devo dire che lo ricerchiamo tantissimo nell'allenamento. I fraseggi tra gli attaccanti, le palle forti dentro l'area, è una cosa che lui vuole e che ricerchiamo molto. Quindi, avendo comunque tanta qualità davanti, dobbiamo cercare di trovarci sempre, trovare il compagno dentro l'area, stop e tiro. È quello che chiede sempre il mister. Devo dire che stiamo migliorando molto in questo».

Fatto un assist, un gol in questa settimana, sarai presto sposo, e quindi auguri e congratulazioni. Sai che cosa mancherebbe? Una bella firma sul rinnovo, a vita con la Roma.
«Eh, quello dobbiamo ancora parlarne, però sì, aspettiamo, vediamo cosa succederà».