Salernitana, il sindaco Napoli: "Sospensione play out sbagliata. Confido nell'onestà della Lega"

“Si tratta di un’azione sbagliata e censurabile da parte della Lega che ha deciso mezz’ora prima della disputa della sfida con il Frosinone di richiedere accertamenti sulla posizione del Brescia per episodi risalenti agli scorsi mesi”. Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha commentato così il caos generatosi in Serie B a causa dei crediti d’imposta utilizzati dal Brescia per rispettare le scadenze di febbraio (e aprile) che hanno portato al Lega B a sospendere i play out – che saranno probabilmente riprogrammati a metà giugno – e che vede il club campano coinvolto suo malgrado.

“Questo desta preoccupazione, qualche cattivo pensiero. Sostengo che il calcio debba essere fatto di lotta, di atletica, di giocate e non di carte bollate. - prosegue Napoli come riporta Tuttosalernitana.com - Per questo motivo dobbiamo fare chiarezza, chiedendo anche all’ufficio legale quale possa essere il margine di manovra. Confido nel fatto che ci sia una decisione onesta dalla Lega e da chi presiederà questa questione”.

La Salernitana resta intanto in attesa di sapere quando giocherà contro la Sampdoria, che da retrocessa sul campo si troverebbe a disputare il play out al posto del Frosinone (salvo) in virtù della penalizzazione di quattro punti al Brescia (che sarebbe così retrocesso come terzultimo), una decisione che dovrebbe arrivare fra la fine del mese e i primi giorni di giugno con due ipotesi in campo: il 12 al Ferraris e il 18 all’Arechi, qualora la sentenza di primo grado sia ritenuta solida, o il 19 giugno a Genova e il 24 giugno a Salerno se invece la Lega B volesse attendere il secondo grado di giudizio.