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"Basta veleno sulla Sampdoria", la Federclubs attacca duramente le illazioni di questi giorni
Dopo la FIGC, la Sampdoria e la Gradinata Sud blucerchiata, anche la Federclubs - associazione che unisce tutti i vari club di tifosi del club ligure - tuona con un comunicato - dall'eloquente titolo "Basta veleno sulla Sampdoria!" - contro le ricostruzioni degli ultimi giorni in merito a un trattamento di favore da parte di Lega B e Federcalcio atto a salvare la Sampdoria dalla retrocessione e da un ipotizzato fallimento. Di seguito il comunicato completo:
"Da domenica, scorsa quando hanno iniziato a circolare voci sulla sospensione dei playout di Serie B e su possibili ripescaggi, la Sampdoria è diventata bersaglio di un feroce attacco mediatico. Alcuni esponenti della comunicazione, mossi chi da una fede calcistica poco celata, chi da legami di amicizia e simpatia con chi aveva quasi portato il club al fallimento, hanno dipinto scenari di favoritismi illeciti e collusioni con quelli che, con un pizzico di ironia potremmo definire i “poteri forti”.
Ci riferiamo a Mortola, Ziliani, Criscitiello, La Verità e altri. Tuttavia, sia la FIGC che la U.C. Sampdoria S.p.A. hanno già smentito tali fantasiose ricostruzioni, annunciando di aver incaricato i propri legali di agire contro i responsabili per la lesione della loro immagine.
Come Federerclubs, pur rappresentando oltre 100 club e migliaia di tifosi, non abbiamo purtroppo titolo per presentare denunce o querele, né per chiedere che questi individui siano perseguiti penalmente o dal loro Ordine professionale. Possiamo però affermare con forza di sentirci offesi e indignati per questo attacco mediatico, soprattutto considerando che l’unico illecito finora emerso riguarda un’altra società di Serie B, il Brescia, e che deve ancora essere accertato. Solo indirettamente la Sampdoria potrebbe beneficiare di una sua eventuale penalizzazione.
Con serenità attendiamo e accetteremo le decisioni della Giustizia Sportiva e della Lega di Serie B, che si tratti di retrocessione, playout o ampliamento del campionato, perché il nostro interesse primario è che i tornei si svolgano in maniera regolare e senza ombre o sospetti.
Una cosa, però, vogliamo che sia assolutamente chiara: non permetteremo ulteriore fango sulla Sampdoria e sui suoi tifosi. Valuteremo ogni iniziativa utile a tutelarne il nome e la reputazione".
"Da domenica, scorsa quando hanno iniziato a circolare voci sulla sospensione dei playout di Serie B e su possibili ripescaggi, la Sampdoria è diventata bersaglio di un feroce attacco mediatico. Alcuni esponenti della comunicazione, mossi chi da una fede calcistica poco celata, chi da legami di amicizia e simpatia con chi aveva quasi portato il club al fallimento, hanno dipinto scenari di favoritismi illeciti e collusioni con quelli che, con un pizzico di ironia potremmo definire i “poteri forti”.
Ci riferiamo a Mortola, Ziliani, Criscitiello, La Verità e altri. Tuttavia, sia la FIGC che la U.C. Sampdoria S.p.A. hanno già smentito tali fantasiose ricostruzioni, annunciando di aver incaricato i propri legali di agire contro i responsabili per la lesione della loro immagine.
Come Federerclubs, pur rappresentando oltre 100 club e migliaia di tifosi, non abbiamo purtroppo titolo per presentare denunce o querele, né per chiedere che questi individui siano perseguiti penalmente o dal loro Ordine professionale. Possiamo però affermare con forza di sentirci offesi e indignati per questo attacco mediatico, soprattutto considerando che l’unico illecito finora emerso riguarda un’altra società di Serie B, il Brescia, e che deve ancora essere accertato. Solo indirettamente la Sampdoria potrebbe beneficiare di una sua eventuale penalizzazione.
Con serenità attendiamo e accetteremo le decisioni della Giustizia Sportiva e della Lega di Serie B, che si tratti di retrocessione, playout o ampliamento del campionato, perché il nostro interesse primario è che i tornei si svolgano in maniera regolare e senza ombre o sospetti.
Una cosa, però, vogliamo che sia assolutamente chiara: non permetteremo ulteriore fango sulla Sampdoria e sui suoi tifosi. Valuteremo ogni iniziativa utile a tutelarne il nome e la reputazione".
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