Signori e signore...This is Serie C!

"Mai nessuno avrebbe detto che sarebbe stata facile". E da qui possono aprirsi due strade, per proseguire la frase: o qualche meme, anche non particolarmente delicato, o qualche frase filosofica-motivazionale...che forse per me è più urticante della prima soluzione.
Quindi non seguirò nessuna delle due strade, semplicemente ricorderò che il campionato di Serie C è questo.

Sì, quello che stiamo vedendo, con alti e bassi di tutti i club, con sorprese, scommesse vinte, scommesse perse, situazioni ancora non chiare. Niente di nuovo rispetto agli anni passati, semplicemente a Salerno si era ormai abituati a campionati con differenti criticità, e forse anche meno ostici. Perché sia chiaro, vincere la C non è mai facile, come spesso si sente dire è più facile salvarsi in B. Beh, l'anno scorso il compito non è riuscito, ma è questa una storia vecchia e ormai inutile da ricordare: i conti si fanno con la realtà. Una realtà che dice che non è sufficiente chiamarsi Salernitana e avere una delle migliori rose del torneo, serve semmai avere l'equilibrio e la lucidità per uscire da un momento meno positivo di altri. Anche Ferrari in conferenza stampa ha parlato di situazioni transitorie, e se lo dice lui che per la C è un top player ci si può fidare. Le flessioni sono fisiologiche, serve solo aver pazienza, che le stagioni non si vincono a novembre.

Poi, io sono forse la persona meno indicata per dire agli altri di avere pazienza - chi mi conosce lo sa bene -, ma razionalmente è questa l'analisi del momento. Calma e sangue freddo.