Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / News
NOVELLI: "Kiyine? Meglio mezz'ala. Infortuni a Salerno? Ecco perchè..."TUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
venerdì 1 novembre 2019, 20:00News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

NOVELLI: "Kiyine? Meglio mezz'ala. Infortuni a Salerno? Ecco perchè..."

“Non è difficile portare gli attaccanti a Salerno, bisogna trovare un’idea che permetta di finalizzare il gioco di squadra. Non sono i nomi che vincono i campionati, basta avere le caratteristiche che si sposino con le strategie dell’allenatore. Non è detto che chi c’è attualmente in rosa non possa fornire queste garanzie. Ventura? Un ottimo mister, un insegnante di calcio. Ha sempre dato una identità precisa alle sue squadre, purtroppo nelle ultime 4-5 partite la Salernitana ha avuto delle difficoltà in casa ed è lì che bisogna trovare la soluzione. Gli infortuni incidono, su questo non ci sono dubbi”.Così Raffaele Novelli ai microfoni di RadioMpa nel corso della trasmissione "TuttoGranata" organizzata dalle redazioni di TuttoSalernitana e GranataCento.

 “La mia idea di gioco non può prescindere da una grande preparazione atletica di base" la risposta articolata e interessante sulla querelle infortuni "in ritiro si lavora tantissimo e in estate bisogna immagazzinare la benzina necessaria per arrivare fino in fondo. Non deve sorprendere se nelle prime 4-5 partite sei lento nell’esecuzione delle giocate, mentre ci sono squadre che iniziano con brillantezza. In quel caso il rischio di infortunio aumenta e, non appena cala l’entusiasmo a causa di una sconfitta, diventa difficile recuperare. E’ fondamentale curare ogni dettaglio nella preparazione estiva, la prevenzione svolge un ruolo determinante. Non so cosa abbia fatto la Salernitana a luglio e agosto, molte volte contano anche i terreni di gioco dove si svolgono gli allenamenti. Passare da sintetico a erba naturale comporta tempi di adattamento con annessi rischi da non sottovalutare. Quadricipiti, flessori, adduttori e ginocchia vengono sottoposti ad uno stress non da poco. Anche prendere giocatori a fine preparazione è un handicap, in una categoria come la B in cui si gioca ogni tre giorni non te lo puoi permettere. In ritiro bisogna partire con l’80% della rosa”.

Infine sulla partita di domani: “Nei momenti di difficoltà servono serenità e tranquillità, l’ansia da prestazione non serve a nulla. La Salernitana in casa fa più fatica perché gli avversari si difendono bassi per poi ripartire, bisogna alzare l’intensità in fase di possesso trovando la giocata in verticale. Occorre più pazienza e meno istinto. Kiyine? Personalmente, nella mia idea  di gioco che è diversa da quella di Ventura, lo farei giocare mezz’ala e interno di centrocampo. Non una punta esterna o un terzino di spinta. In questo contesto, però, come quinto può andare bene, quando c’era Cicerelli i granata spingevano molto sulle fasce e costruivano diverse occasioni. Il 3-5-2 dipende dagli interpreti, in tanti casi è un 5-3-2 difensivo”.