SALERNITANA: Cerci, il triste epilogo della sua avventura a Salerno

L’esperienza di Alessio Cerci, conclusa con un campionato a dir poco fallimentare, e un complessivo di 10 presenze, quasi tutte a partite in corso, 1 assist, e con svariati infortuni e pessime prestazioni, termina nel peggior modo possibile. Infatti ieri, a quasi 2 mesi dalla fine del campionato, è pervenuta la notizia Cerci vuole presentare un’istanza al Collegio Arbitrale, perché chiede al club granata il riconoscimento del contratto biennale, che poi a gennaio fu modificato. Ricapitoliamo: Cerci arrivò alla Salerno l’8 agosto del 2019, un nome importante visti i suoi precedenti, ma tra la tifoseria granata non ci furono i salti di gioia, ancora scottata per le esperienze fallimentari dei vari Foggia, Rosina e Di Gennaro. Purtroppo furono lungimiranti, sappiamo bene come è stata l’esperienza del mancino di Velletri.

Il 30 giugno, dopo la ripresa del campionato fino ad agosto, Cerci risultava tra coloro che avesse firmato il prolungamento. A dire la verità, anche tra di noi fummo colti un po’ di sorpresa, dato che era risaputo che il suo contratto fosse biennale. La dirigenza, e purtroppo non è una novità, non diede una chiara spiegazione, mentre si vociferava che il suo contratto fosse stato modificato a gennaio, diventando un (1+1), in base alle sue prestazioni. Insomma, un vero caos, e ieri è arrivato l’ennesimo colpo di scena.