Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / News
TUTINO: fantasia al potere per l'attacco granata per un napoletano innamorato dell'ArechiTUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Rosito/CalabriaSport24.net
venerdì 25 settembre 2020, 16:00News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

TUTINO: fantasia al potere per l'attacco granata per un napoletano innamorato dell'Arechi

Fantasia al potere per la Salernitana che, al termine di una lunghissima trattativa, si è assicurata le prestazioni di un giocatore di grandissima prospettiva e che ha dimostrato in questo biennio di poter fare la differenza in questa categoria. Gennaro Tutino è stato da sempre l'obiettivo numero uno per il reparto offensivo, al netto di strampalate teorie da "dettatura" che imporrebbero un silenzio a tempo indeterminato da parte di qualcuno. Ma già parlarne è dare troppa importanza. Ciò che conta è che Tutino abbia innalzato il tasso tecnico di una rosa incompleta, ma che acquisisce valore anche grazie ad un talento richiesto da mezza serie B. Se un calciatore rifiuta Lecce e Monza pur di vestire la maglia granata merita sostegno e fiducia, un segnale doveroso anche da parte della società che, pur rimandando a fine stagione l'eventuale investimento milionario, ha comunque sbaragliato la concorrenza conducendo la trattativa con tempi, modi e strategie che hanno dato i frutti sperati.

La volontà del giocatore ha fatto la differenza, una bella lezione per chi ha preferito abdicare e tornare alla base attribuendo responsabilità inesistenti alla piazza. Le caratteristiche sono ben note ai più: rapidità, grande imprevedibilità nell'uno contro uno, lavoro sfiancante al servizio della squadra, assist, buon tiro dalla distanza e quella cattiveria agonistica che è mancata come il pane nel rush finale della passata stagione. A Cosenza ha vissuto un biennio magico, da protagonista assoluto: prima la promozione, poi una salvezza a suon di giocate fino a meritarsi la chiamata del Verona in serie A. Anche ad Empoli, per chi ha seguito le partite, è stato determinante al netto di uno score che parla di "soli" tre gol in 16 presenze. Per media voto e impatto è stato il migliore dei tanti acquisti di gennaio, al punto che i toscani avevano anche pensato di trattenerlo. Tatticamente può essere un jolly. Castori lo immagina seconda punta al fianco di uno tra Djuric e Gondo, in un 4-2-3-1 potrebbe agire anche da trequartista. Nel 4-3-3, invece, ha le doti necessarie per ricoprire il ruolo di esterno, come accaduto con Marino ad Empoli e con buoni risultati. Per lui può essere la stagione della consacrazione, avrà il compito di ripagare la fiducia della società e di smentire gli scettici. La numero 9 è pronta, chissà che domani non possa già esultare in quello stadio che, per ora, lo ha ammirato soltanto da avversario.