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REGGIANA, ERA MEGLIO TACERE. SUL WEB POLEMICHE PER I RIGORI DATI AL MONZA. GRAZIE DI TUTTO, MARIA!TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
sabato 31 ottobre 2020, 23:45Editoriale
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

REGGIANA, ERA MEGLIO TACERE. SUL WEB POLEMICHE PER I RIGORI DATI AL MONZA. GRAZIE DI TUTTO, MARIA!

Gli ultras, forse, c'avevano visto giusto: vogliono un calcio senza pubblico, senza sponsor e senza sentimenti per meri motivi economici e dovranno accontentarsi di uno sport completamente diverso e, per certi aspetti, falsato. Non ci sono sentimenti dietro questo pallone che continua a rotolare, tra minacce di nuove chiusure, club sul lastrico (e che forse già prima non se la passavano benissimo) e strategie ormai ben note ai tifosi della Salernitana. Non ci fosse stata di mezzo la squadra di Lotito siamo certi che mediaticamente quasi nessuno si sarebbe interessato del caso Reggiana, club che ha firmato un regolamento rinnegandolo non appena il destino ha falcidiato l'intero organico. Sicuramente è una norma sbagliata, che andava rivisitata non appena la curva del contagio in Italia ha raggiunto dimensioni diverse rispetto a due mesi fa. Dura lex sed lex, però, e la Salernitana non ha nessuna responsabilità. Toccava, eventualmente, al presidente Mauro Balata scendere in campo in anticipo per evitare una situazione imbarazzante per tutti e che ha permesso a tanti tromboni sfiatati di sparare nel mucchio quasi increduli rispetto alla possibilità di massacrare una squadra che, è bene rimarcarlo, nella storia è stata soltanto danneggiata e mai aiutata. Di regolamenti stravolti per far torto alla Salernitana è piena la storia, lo sappia il signor Tosi. Proprio per questo non diciamo nulla fino a quando martedì non si pronuncerà il giudice sportivo che decreterà il 3-0 e il primo posto in classifica dopo sei turni. Bella batosta per i detrattori a prescindere, già pronti a riprendere vigore se venerdì andasse male con la Spal. Per la legge dei grandi numeri prima o poi lo scivolone ci sarà, gli estensi - assieme al Lecce - sono forse gli unici, per organico, superiori ai granata e la speranza è che non ci sia un arbitraggio contro per mettere a tacere voci di aiuti che, in realtà, non ci sono mai stati. 

A proposito, oggi il Monza ha vinto grazie a due rigori inesistenti. Il signor Galliani avrebbe potuto esprimere due parole sull'arbitraggio e mostrare solidarietà al Cittadella piuttosto che lanciare frecciatine nemmeno tanto indirette alla Salernitana che, forse, ha l'unica colpa d'aver indovinato una partenza importante in barba ad ogni tipo di previsione. La gente di Salerno, rispetto a questo fango gratuito a livello nazionale, si è ricompattata ritrovando quel senso d'appartenenza che conferma quanto basti poco per riaccendere la passione. E questa gente va assolutamente tutelata difendendo la Salernitana nelle sedi opportune da diffamazioni e critiche strumentali. La strada del silenzio e della signorilità rischia di non pagare in un calcio che premia spesso chi alza la voce. 

A proposito di tifosi, oggi salutiamo con profondo rispetto e con sincera commozione la signora Maria. La ricordiamo ancora a Selargius, nei vari aeroporti italiani, sotto la pioggia o con 40 gradi. Sempre con la sciarpa granata, sempre pronta a dispensare consigli ai più giovani con una semplicità e una educazione d'altri tempi. Lei ha incarnato quei valori che si stanno perdendo, in nome di una mentalità ben lontana dagli anni d'oro del tifo granata. Chi oggi diserta, parla di "collusi" o preferisce esultare per un gol della Juventus o del Napoli prenda esempio da questa grande donna, una che ha sempre seguito la squadra del cuore dalla A alla D con un amore immenso, che la spingeva ad andare oltre i problemi di salute e un'età che avanzava. Ci mancherà tanto, non lo diciamo per essere retorici. Maria è stata, è e sarà sempre una colonna della storia granata. La curva del Paradiso ha un angelo in più. Ma oggi ci sentiamo tutti più soli in quest'anno maledetto che ci ha tolto una persona straordinaria e una maestra di vita. Grazie di tutto, Maria. Per le emozioni che hai saputo regalare, per quel sorriso di cui tanto avremmo bisogno in quest giorni così bui.