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Chievo Verona, Di Gaudio si presenta: "Io talismano per la A. Con il Carpi ammazzammo il campionato di B"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 5 febbraio 2021, 10:30News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte l'Arena.it

Chievo Verona, Di Gaudio si presenta: "Io talismano per la A. Con il Carpi ammazzammo il campionato di B"

Specialista in promozioni dalla B alla A. Già quattro nella sua bacheca: Carpi, Parma, Hellas, Spezia. Antonio Di Gaudio, 31 anni, è arrivato al Chievo a titolo definitivo. Ha lasciato il Verona, dove non trovava spazio. Si è rimesso in gioco. Ha ritrovato Alfredo Aglietti con il quale ha condiviso la straordinaria promozione all’Hellas di due anni fa. Di Gaudio, la considerano un talismano "Ognuno crea il proprio destino. E io l’ho fatto giocando e vincendo, spesso da protagonista. Restano i ricordi, ma adesso ho voglia di tornare a fare qualcosa di grande. Voglio andare ai tremila per il Chievo, allenarmi anche di...notte". L’ultima volta in campo era il 20 agosto la festa promozione dello Spezia "Vero. Ci vorrà un po’ di tempo per trovare la forma migliore. Ma penso che sia la testa a fare la differenza. La determinazione ti aiuta ad essere pronto prima di quanto si possa immaginare. Ho accumulato fame, voglia, adrenalina. Il calcio di Aglietti è il mio calcio.

Salgo in corsa, non certo per fare lo spettatore". Talismano promozione: la più bella? "Proprio a Parma. Per come è arrivata, per come mi sono calato io in quella realtà, per l’entusiasmo della gente, per il rapporto creato con i compagni, con l’ambiente, con l’allenatore D’Aversa. Ha vinto la città e noi siamo stati i protagonisti". La più sorprendente? "Beh, quella con il Carpi (allenata dal tecnico Castori ndr). Storica. Ma meritata dall’inizio alla fine. La squadra era fortissima. Abbiamo ammazzato il campionato di B. Contro le altre grandi ci esaltavamo, rifilando grappoli di gol a chiunque. E a cinque giornate dalla fine del torneo, avevamo già vinto. Ma, per come è arrivata, anche la promozione con il Verona è stata esaltante e sorprendente". Il futuro immediato? "Solo il Chievo. Il mio contratto scade a fine giugno, poi c’è un’opzione da parte del club. Ma l’unico pensiero è vincere per partecipare a qualcosa di grande. Mi piacerebbe viaggiare a lungo con questo club".