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Vendita della Salernitana, in dirittura d'arrivo? Le ultimeTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
venerdì 24 settembre 2021, 09:00News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte La Città

Vendita della Salernitana, in dirittura d'arrivo? Le ultime

Si riapre la corsa, fino ad ora non proprio una folla di partecipanti e tutti ancora lontano dal traguardo finale, per l’acquisto della Salernitana: scadrà giovedì 30 settembre il prossimo termine di presentazione delle offerte irrevocabili stabilito dai trustee. 

Stretta Figc. Un’accelerata dettata la scorsa settimana dalla Federazione Italiana Gioco Calcio il cui presidente Gabriele Gravina guarda con attenzione-preoccupazione al termine ultimo del prossimo 31 dicembre fissato per rispettare le attuali norme sulla multiproprietà, che hanno messo fuori dai giochi gli ex co patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma: pena, senza appello, l’esclusione della Salernitana dal campionato di Serie A.
L’appello. I trustee del Trust “Salernitana 2021”, “Melior Trust s.r.l.” rappresentata da Susanna Isgrò e “Widar Trust s.r.l.” di cui è responsabile Paolo Bertoli,  tramite il sito ufficiale dell’US Salernitana 1919 con una nota hanno, seppure tra le righe, fatto comprendere che non sono in corso trattative decisive che potrebbero a giorni portare alla cessione del club. Al punto da indicare che “È stabilito nella data del 30 settembre 2021 il prossimo termine di presentazione delle offerte irrevocabili”.
Trattative. Una vera e propria riapertura della partita per dare una proprietà alla Salernitana che testimonia delle difficoltà attuali a cedere il club ad un acquirente oltre che solido anche con la volontà di comprare in base alla quotazione stabilita nella perizia che i due trustee avevano richiesto ad una società certificata. Tanto che viene ribadito come “Le offerte ricevute, nella forma della “proposta irrevocabile di acquisto di partecipazioni sociali”, sono accettate solo laddove ricorrano le condizioni poste dai trustee e comunicate agli offerenti”.
Gli aspiranti. Perché i tre gruppi che fin qui si sarebbero spinti oltre i primi contatti formali con chi è deputato a cedere il club dell’ippocampo (i rappresentanti di un fondo estero, la multinazionale facente capo ad un imprenditore romano ed un gruppo di industriali e professionisti tra cui alcuni con interessi sia nel salernitano che in Campania) non si sono mostrati transigenti su alcuni aspetti per entrare in possesso della maggioranza delle azioni della società di calcio della città di Arechi. I trustee comunque “hanno approntato una data room al fine di condividere, intanto con i diversi soggetti che hanno già manifestato interesse all’acquisto della U.S. Salernitana 1919 S.R.L. e prodotto le relative dichiarazioni di indipendenza e confidenzialità, i documenti necessari alla preliminare due diligence della Società”. Insomma nessuno viene escluso ma il venditore, tecnicamente i trustee vigilati dalla Figc, non abbassa l’asticella delle condizioni.
Asta. Un’apertura, quindi, a nuovi acquirenti ma anche a quanti dimostreranno, documenti alla mano, di possedere i requisiti richiesti. Così i trustee, che di fatto lanciano lo sprint finale entro il prossimo 30 settembre per la cessione della Salernitana, indicano chiare modalità: “Solo nel caso di più offerte ricevute entro tale termine, ove ritenute valide e congrue dai trustee, verrà indetta una gara privata fra gli offerenti, con l’offerta più alta ricevuta come prezzo base e rilancio minimo pari all’3% del prezzo base della gara, nei modi, termini e condizioni che saranno comunicati agli offerenti”. Viene, inoltre, spiegato come “Nella valutazione della congruità del prezzo offerto per l’acquisto del 100% del capitale della società i trustee considerano le “circostanze“ che hanno diretta influenza sul valore del capitale economico della Salernitana, e non anche i fatti che - seppure possano determinare condizionamenti rispetto ad una normale negoziazione libera tra domanda e offerta - non determinano di per sé una riduzione del valore intrinseco della società, come ad esempio il termine posto per la vendita al 31 dicembre 2021, il numero delle manifestazioni di interesse in corso e/o offerte ricevute”.
La lista e i tempi. Otto giorni ancora, quindi, per aggiungersi alla lista dei pretendenti al matrimonio con la Salernitana, poi toccherà ai trustee Isgrò e Bartoli accompagnare sull’altare chi nella cattiva e buona sorte dovrà assicurare il futuro della società. Per evitare la beffa del divorzio con la Serie A.