Salernitana, la favola di Gondo. L'attaccante spera di partire dal 1' anche contro il Sassuolo

La sua è una storia tutta da raccontare e che testimonia che i sogni, a volte, si possono realizzare. Cedric Gondo ha impiegato pochi giorni per battere il destino e convincere anche i più scettici. L'attaccante cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, dopo essersi svincolato dalla Lazio a fine mercato, ha dovuto attendere due settimane prima di ottenere il via libera dalla Figc per tornare alla Salernitana. Ma la sua terza avventura con il cavalluccio marino sul petto è iniziata subito con le marce altissime: 24 ore dopo l'ufficialità del suo ingaggio era già in campo contro l'Atalanta, risultando uno dei migliori tra i granata. Soltanto un intervento super di Musso, infatti, gli aveva negato la prima gioia in serie A. Appuntamento rinviato di appena quattro giorni.

Contro il Verona, infatti, la sua zampata ha riaperto la partita, consentendo alla Salernitana, poi, di rimontare gli scaligeri con il gol del definitivo 2-2 firmato da Mamadou Coulibaly. Domenica contro il Sassuolo, Castori potrebbe dare ancora fiducia a Gondo ma molto dipenderà dalla condizione fisica del calciatore. Il 24enne non ha effettuato il ritiro pre-campionato e, quindi, deve ancora ritrovare lo smalto dei tempi migliori. Gli ultimi allenamenti serviranno per capire se il calciatore sarà schierato in coppia con uno tra Djuric o Simy o se gli sarà preferito Bonazzoli che pure è apparso in crescita e desideroso di mettersi in mostra. Problemi di abbondanza per Castori che, dopo aver smosso la classifica, va a caccia del primo acuto in stagione.