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Salernitana, Castori: "Prova di maturità, bravi a capitalizzare le occasioni"
La Salernitana batte 4-1 il Pisa e vola in testa alla classifica di Serie B con 7 punti in tre partite. Il tecnico granata Fabrizio Castori analizza così il successo sui toscani:
Cosa le è piaciuto di più oggi?
“Mi è piaciuta la capacità della squadra di mantenere sempre la compattezza. Il Pisa non è un avversario semplice da affrontare, era importante mantenere le distanze e siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni che ci sono state concesse. Siamo stati letali, senza concedere nulla all’avversario. É stata una bella prova di maturità".
Quanto è importante questa vittoria per il processo di crescita della squadra?
“La vittoria è molto importante, vale tantissimo perché fa crescere la fiducia e l’autostima. La squadra acquisisce consapevolezza e questo è un propellente fondamentale".
Come state vivendo la situazione di incertezza dovuta al Covid?
“Siamo super controllati, facciamo tamponi ogni 2/3 giorni alla settimana. Spero che il calcio non si fermi, come tutte le attività non solo per i danni sul piano economico ma anche su quello morale. Sono contro la chiusura perché ritengo il popolo italiano responsabile”.
Si è confrontato col patron Lotito dopo la partita?
“Il presidente è venuto negli spogliatoi a fine partita per complimentarsi, era contento ed è stato riconoscente nei nostri confronti. Abbiamo apprezzato molto questo gesto”.
Cosa le è piaciuto di più oggi?
“Mi è piaciuta la capacità della squadra di mantenere sempre la compattezza. Il Pisa non è un avversario semplice da affrontare, era importante mantenere le distanze e siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni che ci sono state concesse. Siamo stati letali, senza concedere nulla all’avversario. É stata una bella prova di maturità".
Quanto è importante questa vittoria per il processo di crescita della squadra?
“La vittoria è molto importante, vale tantissimo perché fa crescere la fiducia e l’autostima. La squadra acquisisce consapevolezza e questo è un propellente fondamentale".
Come state vivendo la situazione di incertezza dovuta al Covid?
“Siamo super controllati, facciamo tamponi ogni 2/3 giorni alla settimana. Spero che il calcio non si fermi, come tutte le attività non solo per i danni sul piano economico ma anche su quello morale. Sono contro la chiusura perché ritengo il popolo italiano responsabile”.
Si è confrontato col patron Lotito dopo la partita?
“Il presidente è venuto negli spogliatoi a fine partita per complimentarsi, era contento ed è stato riconoscente nei nostri confronti. Abbiamo apprezzato molto questo gesto”.
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