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Ranieri a 360°: effetti covid-19, scenari sulla ripresa, idea 5 cambi, allenamenti estivi, tagli stipendiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 13 aprile 2020, 10:42Primo Piano
di Diego Anelli
per Sampdorianews.net

Ranieri a 360°: effetti covid-19, scenari sulla ripresa, idea 5 cambi, allenamenti estivi, tagli stipendi

Claudio Ranieri ha analizzato a 360 gradi la situazione del movimento calcistico nazionale durante il delicato periodo dominato dall'emergenza sanitaria. Sulle frequenze di Radio Rai1 durante la trasmissione Radio Anch'io lo Sport il tecnico doriano ha analizzato con la tradizionale saggezza diverse tematiche di grande attualità:

“Ringraziando Dio sto bene. Chi più chi meno si sono ripresi tutti, certo non è stato un bel sentire i miei ragazzi, sentirli uno dopo l'altro colpiti dal male è stato molto brutto, ringraziando Dio man mano che passavano i giorni li sentivo più in forza e con un altro spirito, è stato molto importante per tutti.

Eventuale ripresa: “Io questo non lo so se sia possibile, i medici devono prendersi le proprie responsabilità e capire se sia il caso o meno iniziare, nessuno conosce questa malattia, nessuno sa come va a finire, i giocatori sono macchine da formula uno, vanno spinte al massimo, questi ragazzi potranno essere spinti al massimo? Basterà un mese di preparazione per poi andare a giocare tre partite a settimana? Io non posso rispondere sì o no, non sono un dottore, posso dire ci fate ripartire benissimo, si prendono tutte le precauzioni del caso benissimo, giochiamo tre partite a settimana benissimo, facciamo cinque cambi a partita per cercare ad aiutare i ragazzi a recuperare meglio, sennò li portiamo veramente allo stress massimo, non mi pare il caso di portare allo stress massimo quei giocatori che sono stati colpiti dal coronavirus, i miei e quelli delle altre squadre”.

Approfondimento sull'idea dei cinque cambi. “Non ho parlato con nessuno, ho letto forse in premier dove vogliono fare così e la ritengo una cosa molto giusta.  Ho avuto un giocatore dichiarato prima positivo, poi negativo, ha ripreso leggermente ad allenarsi a casa ed è tornato positivo, bisogna starci veramente attenti. Da quanto ho letto potrebbe dare problemi al cuore, i giocatori sono macchine da formula uno, devono essere 100% idonei, sappiamo ci sono remote possibilità che possa essere attaccato un apparato importante come il cuore. Io faccio quello che mi dicono di fare, non dico se sia giusto o sbagliato, i dottori devono mettersi d'accordo su tutto quello che bisogna fare, quante volte, come e dare la sicurezza ai giocatori”.

I valori tecnici in gioco dopo l'eventuale ripresa. “Credo possa stravolgere i risultati tecnici perchè dopo un mese o più di inattività c'è chi partirà meglio chi peggio, si riparte tutti, sarà per me sempre un campionato falsato in quanto non c'è stata la regolarità consueta, poi ognuno è anche giusto si giochi il campionato a vincerlo e a giocarsi salvezza sul campo, su questo non ci piove. Sono un allenatore, non devo essere io a prendere queste decisioni, qualsiasi decisione verrà presa ci sarà sempre del caos, qualcuno resterà scontento, lasciamo questa patata super bollente a chi deve prendere queste decisioni.

Calcio più romantico o fallimenti dei club dopo la ripresa. “Speriamo bene per queste piccole società, ci sono squadre in serie C che non stanno bene e tutto questo stop non sta facendo bene come ad ogni azienda italiana. Sarà un calcio più umano? Per quanto tempo?  

Impressione sulla volontà di riprendere o meno il campionato in base agli obiettivi di ogni singolo club. “Un'impressione sfacciata, di romantico non c'è nulla. Crediamo appunto si possa combattere questo male invisibile, mi auguro venga al più presto preso il toro per le corna, trovare questo vaccino per far sì che non solo calcio ma tutta popolazione possa essere tranquilla e tornare alla normalità della vita che avevamo prima.

Ipotesi di Galliani sullo stile sudamericano con il campionato da disputare nell'anno solare: “Il Mondiale sarà da giocarsi d'inverno, iniziare una cosa del genere non la vedo sbagliata, quando parla Galliani parla sempre da grande dirigente, ha ponderato tutte le possibilità e opportunità. Se si parla da gennaio a dicembre dell'anno prossimo, se coronavirus ce lo permettesse, avremmo 6 o 8 mesi per concludere questo campionato. Se si dovesse riprendere nel gennaio 2021, avremmo tutti questi mesi per vedere se il virus ci ha abbandonato, se avremo trovato vaccino, se tutti quanti possono tornare alla vita normale per concludere il campionato in corso.

La posizione di Ferrero. “Il Presidente non ci ha mai detto che vuole chiudere questo fatto qua, pensa sempre alla salute dei ragazzi onestamente, aspetta le decisioni che verranno prese, da quando non ci siamo più allenati insieme dal martedì 10 marzo ogni giorni abbiamo dato il lavoro ai ragazzi che stanno continuando a fare tutti giorni, tranne i ragazzi colpiti dal coronavirus”. 

Impiego dei ragazzi Primavera per acquisire esperienza e valore economico: “Sono d'accordo, se ripartiamo noi anche i ragazzi del campionato Primavera devono allenarsi, è logico, prima si pensa alla prima squadra, poi si penserà a cosa si può fare per i ragazzi del settore giovanile”.

Orari allenamenti estivi: “Sarebbero problemi nostri, si giocherebbe sempre la sera, gi allenamenti si possono fare al mattino o la sera, quando ho giocato e allenato al sud i 30 gradi arrivavano prima del nord una volta prima di questo cataclisma che si sta portando via tutto il meteo, i 30 gradi ci sono per tutti, non è questo il discorso. L'allenatore farà dei cambi per chi è più stanco, l'importante è a la salute, giocare a 20 o 30 gradi non sarà stesso, sarà compito dell'allenatore tenere più palla o giocare con più velocità, sono questioni tattiche sulle quali ogni allenatore prenderà le responsabilità”.

Tema tagli stipendi: “Credo che le associazioni calciatori e allenatori non dovrebbero stare fuori, dovrebbero lottare per la categoria, soprattutto per la serie C. Io dico un'altra cosa: i nostri giocatori hanno preso il virus lavorando e allora? Si stanno allenando e allora? Che facciamo? Chi si infortuna sul lavoro che cosa succede? Non è che i miei giocatori se sono andati in vacanza, sono qui, stanno lavorando, ogni giorno mandiamo il programma,li controlliamo. Adesso sicuramente faranno tutti i tamponi, sarà fatto tutto quel da fare, tutti si stanno allenando, stanno facendo il proprio lavoro dato giornalmente”.

Previsione personale: “Non so, non posso sapere se si riprenderà a maggio o a giugno, posso solo auspicare che l'associazione medici sportivi abbia l'ultima parola, io dico che bisogna finire questo campionato, ma l'importante è che i medici sportivi ci diano l'ok, Gravina ha detto che bisogna concludere questo campionato. I medici sportivi ci dicano cosa bisogna fare, questo e questo per riprendere e ogni x giorni vi ricontrolliamo”.

Ieri 50 anni da scudetto Cagliari. “Tanti auguri, siamo stati tempo fa lì per una passerella di diversi giocatori e allenatori, il Cagliari è stato il mio miracolo, venivo dall'interregionale – c1, è stato il mio trampolino di lancio, mi resterà sempre nel cuore”.