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Fiorentina, Pradé: "Ora serve la mentalità vincente. Voglio fare i miei complimenti a Callejon"
Daniele Pradè , direttore sportivo della Fiorentina, commenta ai microfoni del sito ufficiale dei viola, il bel successo della squadra di Italiano con la Sampdoria: "Questo campo fa la differenza per noi. Oggi i tifosi sono stati incredibili, dopo essere passati in svantaggio hanno capito che stavamo giocando solo noi. Alla prima azione abbiamo preso gol su calcio d'angolo, potevamo abbatterci e invece sono stati bravi i ragazzi ed il mister. Abbiamo fatto una grande partita, adesso dobbiamo essere bravi a dare continuità a quello che facciamo. Dobbiamo prendere una mentalità vincente, è il prossimo step da fare perché la squadra si esprime e gioca. Oggi avevamo Castrovilli infortunato, Nico Gonzalez con un problema al polpaccio, Pulgar fuori, Nastasic fuori.
Voglio fare i miei complimenti personali a Callejon. Ha passato dei momenti difficilissimi: quest'anno ci sta dando tanto, sia dentro al campo che nel gruppo. E' un professionista esemplare, sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via. Ha un'energia positiva incredibile, sono veramente felice per lui. Il fatto di non aver ancora segnato e di non essere stato determinante la sentiva anche su se stesso, la critica rimane addosso a tutti quanti. E' motivo di crescita ma anche di sofferenza.
Commisso? E' entrato nello spogliatoio, ha salutato tutti quanti ed era felicissimo. Già ieri aveva fatto un discorso molto positivo alla squadra dicendole che quei 6-7 minuti di Empoli non dovevamo sentirli addosso. Con quei tre punti potevamo essere ancora più in alto ma siamo felici di quello che stiamo costruendo".
Voglio fare i miei complimenti personali a Callejon. Ha passato dei momenti difficilissimi: quest'anno ci sta dando tanto, sia dentro al campo che nel gruppo. E' un professionista esemplare, sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via. Ha un'energia positiva incredibile, sono veramente felice per lui. Il fatto di non aver ancora segnato e di non essere stato determinante la sentiva anche su se stesso, la critica rimane addosso a tutti quanti. E' motivo di crescita ma anche di sofferenza.
Commisso? E' entrato nello spogliatoio, ha salutato tutti quanti ed era felicissimo. Già ieri aveva fatto un discorso molto positivo alla squadra dicendole che quei 6-7 minuti di Empoli non dovevamo sentirli addosso. Con quei tre punti potevamo essere ancora più in alto ma siamo felici di quello che stiamo costruendo".
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