Caos Brescia in Serie B: la Sampdoria (per ora) non commenta e attende il primo grado

La notizia ha scosso il mondo cadetto. La Lega di Serie B, in seguito all'inchiesta che ha coinvolto il Brescia calcio, ha stoppato i playout sospendendo di fatto alcuni verdetti riguardo alle retrocessioni in Serie C. Le Rondinelle, giovedì 22 maggio ci sarà l'udienza di primo grado, rischiano una penalizzazione di quattro punti a causa dell'infrazione degli articoli 31 (illecito amministrativo) per la dichiarazione falsa e dell’articolo 33 (infrazioni sugli emolumenti). Una situazione non facile che va a coinvolgere tante squadre impegnate nella lotta per non retrocedere.

Gli scenari
Qualora venisse certificata la colpevolezza del club lombardo, si andrebbe appunto all'assegnazione di quattro punti di penalizzazione che porterebbe la Sampdoria a giocare i playout contro la Salernitana. Un altro scenario plausibile, qualora ci fossero eventuali ricorsi, sarebbe quello di bloccare le retrocessioni e disputare una Serie B "allargata" come accadde nella stagione 2003-2004.

La posizione della Samp
Bocche cucite per il momento dalle parti di Bogliasco. La Sampdoria infatti preferisce non commentare quanto sta accadendo in attesa almeno della sentenza di primo grado. Da ieri pomeriggio l'ufficio legale blucerchiato e l'avvocato De Gennaro si sono attivati per seguire la situazione con il presidente Manfredi e l'amministratore delegato Fiorella in contatto costante. Il dossier sarebbe già pronto ma per il momento la linea seguita è quella del silenzio in attesa degli sviluppi.