
Cori contro Cellino, Lega B e politica. I tifosi bresciani scendono in piazza per protestare
Sono circa 700 i tifosi del Brescia che si sono radunati questa sera in piazza Loggia per la manifestazione organizzata dagli ultras biancoazzurri dopo la notizia della penalizzazione di quattro punti arrivata nella giornata di ieri che mette a rischio la salvezza del formazione di Rolando Maran. Se confermata la penalità infatti porterebbe le Rondinelle a retrocedere in Serie C con il Frosinone che sarebbe salvo, mentre Sampdoria e Salernitana giocherebbero quei play out che sono stati sospesi in via cautelare in attesa che si capisca l’intera vicenda.
I tifosi bresciani hanno espresso tutta la loro rabbia nei confronti non solo di Massimo Cellino, con lo striscione “Ora vattene” ben esibito dai ragazzi della curva, ma anche nei confronti della Lega B – accusata di voler favorire i blucerchiati –, l’amministrazione comunale e la politica bresciana tutta rei di dimenticare troppo spesso le necessità del club.
“Grazie a tutti, la forza di questa città siete voi ultras. È una farsa della Lega per salvare qualche squadra, fatta sulla pelle di noi tifosi. - spiega il portavoce degli ultras come riporta il Giornale di Brescia nella sua edizione on line - È probabile che ci sia una Serie B a 22 squadre, non mi stupirei se fossero d’accordo. Le forze politiche e le istituzioni non hanno mai preso in considerazione la possibilità di chiamare a rapporto Cellino, che deve andarsene da questa città e dev’essere sostituito dai bresciani: vorrei che tenessero a questa squadra quanto ci teniamo noi”.
I tifosi bresciani hanno espresso tutta la loro rabbia nei confronti non solo di Massimo Cellino, con lo striscione “Ora vattene” ben esibito dai ragazzi della curva, ma anche nei confronti della Lega B – accusata di voler favorire i blucerchiati –, l’amministrazione comunale e la politica bresciana tutta rei di dimenticare troppo spesso le necessità del club.
“Grazie a tutti, la forza di questa città siete voi ultras. È una farsa della Lega per salvare qualche squadra, fatta sulla pelle di noi tifosi. - spiega il portavoce degli ultras come riporta il Giornale di Brescia nella sua edizione on line - È probabile che ci sia una Serie B a 22 squadre, non mi stupirei se fossero d’accordo. Le forze politiche e le istituzioni non hanno mai preso in considerazione la possibilità di chiamare a rapporto Cellino, che deve andarsene da questa città e dev’essere sostituito dai bresciani: vorrei che tenessero a questa squadra quanto ci teniamo noi”.
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