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Esperienza e senso di appartenenza: così la Sampdoria è cresciuta con il nuovo staffTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Serra
Oggi alle 10:56Serie B
di Andrea Piras

Esperienza e senso di appartenenza: così la Sampdoria è cresciuta con il nuovo staff

Un sospiro di sollievo. La Sampdoria può respirare e passare un capodanno al di sopra della linea di galleggiamento. Il successo contro la Reggiana ha portato un po' di respiro alla truppa blucerchiata che adesso potrà guardare al mercato e alla ripresa del campionato, in programma il 10 gennaio, con più ottimismo. L'obiettivo è ben chiaro in mente: condurre in porto la barca, senza voli pindarici e consapevoli comunque dei limiti che, anche nella sfida casalinga contro gli amaranto emiliani, la squadra ha palesato. Crescita costante Ciò che però conforta è stata la crescita che i blucerchiati hanno mostrato nelle ultime settimane. L'avvento del nuovo staff guidato da Angelo Gregucci ha portato nuove idee e un graduale miglioramento nel temperamento e nelle prestazioni. Non sono un caso le vittorie arrivate in rimonta contro Carrarese e Reggiana così come la sconfitta a testa alta sul campo del Palermo mentre restano un rammarico i pareggi di Empoli e Padova oltre ai due ko che non ci volevano con Mantova e Spezia. Lo staff Merito dell’impatto del gruppo di lavoro che lega senso di appartenenza ed esperienza. Partendo da Gregucci, allenatore responsabile della prima squadra, che ha a referto più di 400 partite in panchina mentre il suo vice è Lillo Foti, palermitano di nascita ma blucerchiato nel cuore oltre ad essere stato negli staff di Giampaolo e Mourinho. Non ha bisogno di presentazioni Attilio Lombardo e basta semplicemente aprire i libri di storia per capire la grandezza del personaggio. Presente nello staff tecnico Nicola “Din don” Pozzi, autore del gol decisivo della promozione in A nel 2012 mentre la parte atletica è curata da Franco Ferrini, ex collaboratore di Luciano Spalletti all’Inter e in Nazionale.